Il Cosenza stende la Reggiana e torna a vincere: al Marulla termina 2-0
La cronaca di Cosenza-Reggiana
Allo Stadio San Vito-Marulla sfida tra il Cosenza di Caserta, a caccia di punti, e la Reggiana di Nesta, vogliosa di volersi confermare anche nell’ostica trasferta calabrese.
Primo tempo
Inizio di partita molto scialbo con zero occasioni per i primi 20 minuti. A stappare il conto delle opportunità ci pensa il Cosenza che al 23′ trova la rete del vantaggio. Forte, in posizione regolare per questioni di millimetri, calcia, Bardi devia dalle parti di Tutino che stoppa male il pallone in direzione di Voca che in girata insacca alle spalle dell’estremo difensore della Reggiana. Al 30′ primo acuto della Reggiana con Portanova che si libera e calcia ma il tiro viene smorzato e messo giù da Micai. Al 40′ la Reggiana prova con una bella azione di Portanova che serve Girma ma il suo tiro, debole, viene ribattuto da D’Orazio. Sulla palla vagante si avventa Micai che arriva prima di Antiste evitando pericoli e conquistando un calcio di punizione. Al 46′ d’Orazio ci prova da più di 30 metri: palla nello specchio ma centrale, facile per Bardi. Al 48′ occasione enorme per il Cosenza: stop magico di tutino che col mancino trova Forte in area: lo Squalo colpisce di prima e la palla va fuori di pochissimo.
Secondo tempo
La Reggiana parte meglio nella seconda frazione di gioco conquistando anche un rigore ma l’intervento del VAR corregge la decisione dell’arbitro. Al 62′ squillo di Mazzocchi ma il suo tiro è largo. Al 66′ Praszelik ha spazio e tempo per calciare ma il suo tentativo è lentissimo. Al 76′ la Reggiana trova il gol con Pieragnolo ma c’era fuorigioco di Gondo all’inizio dell’azione. All’80’ ottima occasione per Portanova che da buona posizione calcia alto e a lato. All’81’ contropiede del Cosenza con tutino che serve Florenzi in area: dribbling e fallo di Kabashi che lo stende. Sul dischetto si presenta Tutino che viene ipnotizzato da Bardi ma segna sul tap-in successivo e chiude virtualmente la gara. Portanova ci prova da lontanissimo: bella idea e palla di poco fuori.