Parma, Pecchia: “Mai vinto prima della sosta? Ho fatto un patto con la squadra. Mihaila out per tonsillite”
Lecco test significativo
L’allenatore del Parma Fabio Pecchia ha presentato la sfida in trasferta contro il Lecco nel corso della conferenza stampa della vigilia.
Ecco le parole, raccolte da Parmalive.com:
Domani l’approccio mentale sarà ancora più fondamentale?
“Questo a prescindere, servirà sempre più di partita in partita. Dobbiamo alzare sempre l’asticella se vogliamo mantenere questa posizione. Per essere protagonisti bisogna alzare sempre il livello”
Come sta Camara? Può essere un’opzione?
“Camara molto bene, sono contento. A parte un inizio difficile, come è comprensibile dopo uno stop così lungo, ora sta bene, sta riprendendo la condizione ed è prontissimo”.
Prima della sosta non si è mai vinto, cosa hai detto ai ragazzi?
“Ho fatto un patto con loro e mi fido”.
Il Lecco gioca con tre a centrocampo, questo porta a modifiche tattiche?
“Sì, attenzione particolare alle varie rotazioni che fanno in mezzo al campo, con Ionita che accompagna l’azione con grande forza fisica. Noi dovremo essere bravi ad andarli a prendere con un pressing alto, ma anche avere la forza di schermare e di tenere gli uomini nella zona centrale del campo. E’ una partita diversa rispetto a quella contro il Sudtirol, l’unica analogia è di avere una punta di grande forza fisica, dovranno lavorare bene i due centrali”.
A Lecco si gioca su un campo sintetico, crede possa influire sul gioco?
“Vedendo anche le immagini mi sembra la palla scorra molto bene, vogliamo andare lì e giocare palla a terra con qualità e rapidità. Si tratterà nei primi minuti di una questione di adattamento, cercheremo di fare un riscaldamento più lungo”.
Può essere la partita di Mihaila?
“Mihaila ha avuto questa notte una tonsillite acuta, non credo sarà nel gruppo. Poteva essere una buona opportunità, veniva da una bellissima partita a Lecce e poteva dare continuità. Questa defezione mi preoccupa meno perché non è un problema fisico, ma una semplice influenza. Settimana scorsa la sua esclusione era stata per una botta al ginocchio presa in rifinitura, poi in settimana si è sempre allenato con la squadra”.
Sia in casa che in trasferta l’approccio di gara è sempre forte, questo è dato dall’identità?
“E’ da sottolineare, al di là dell’avversario e del campo su cui si gioca, l’identità deve essere precisa, c’è voglia di giocare per vincere, e va fatto con entusiasmo e leggerezza, senza essere un peso. Vogliamo sempre dare un’impronta alla gara. Troveremo ambiente sempre diversi, domani avremo di fronte un ambiente ostile ma ci saranno i nostri tifosi che verranno in tanti al seguito, avremo bisogno di sentire il loro sostegno in ogni istante della gara. In questo stadio molto piccolo e molto stretto c’è grande vicinanza al campo, avremo bisogno di sentire il respiro dei nostri tifosi”.
Che Lecco si aspetta?
“Nelle ultime gare è sembrata una squadra che vuole giocare a calcio, che non rinuncia e che vuole proporre. Nokavovich fa da riferimento e riesce a dare struttura, giocano con un 4-3-3 molto mobile, con diverse rotazioni. Anche se il cambio in panchina è stato recente hanno una filosofia ben delineata. E’ una squadra che vuole giocare e gli ultimi risultati parlano chiaro, sono stati ottenuti con merito”.
La coppia di centrali la cambia spesso, potrebbe dare continuità alla coppia Balogh-Circati?
“Non mi piace parlare di mescolare le carte o turnover. Sono contento della prestazione di Balogh, tutta la linea difensiva ha disputato una bella partita. Balogh-Circati hanno disputato una bella prestazione, possono essere confermati, tenendo conto anche delle condizioni di Osorio. E c’è anche l’opzione Delprato al centro”.
Per ora contro le neopromosse avete sempre fatto bene.
“Ho grande rispetto per il Lecco, ha fatto la storia e ora si trova in Serie B. Ha dovuto rincorrere da inizio stagione, dopo le vicende di questa estate, ora è una squadra ben allenata, dobbiamo esser concentrati solo su quello che c’è da fare sul campo. Dobbiamo migliorare ogni volta la nostra prestazione, sia come atteggiamento che come palleggio. In tutti gli aspetti”.
Come vede il gruppo? Quest’anno prima della sosta avete sempre faticato…
“La partita la dobbiamo affrontare sotto due punti di vista. Da quello tecnico-tattico affrontiamo una squadra in salute, lo dicono i recenti risultati. Una squadra ben allenata, che ora sta bene anche a livello mentale. Dobbiamo pensare anche al nostro recente passato, prima della sosta abbiamo faticato, giochiamo per vincere. E’ una partita che dobbiamo affrontare con grandissima attenzione”.