Difesa a 4, possesso palla e tanto pressing: le novità del nuovo Como targato Fabregas

Oramai assorbito l’inevitabile stupore per l’inatteso esonero di Moreno Longo, c’è ora tantissima curiosità nell’osservare quello che sarà il nuovo Como che Cesc Fabregas, fresco neo allenatore della stessa compagine lariana, sarà chiamato a disegnare, e guidare.

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Secondo quanto riferito dall’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, il giovanissimo trainer catalano (ancora sprovvisto del relativo patentino per allenare in Serie B e, per questo, affiancato dall’ex terzino di Roma e Watford, Matteo Cassetti), varerà come primissima novità un’importantissima mutazione dell’assetto difensivo lombardo: dal 3-5-2 che aveva garantito una più che buona solidità ai biancoblu nella precedente gestione, infatti, si dovrebbe passare a un più propositivo 4-3-3 e/o 4-2-3-1, moduli che l’ex tecnico della Primavera comasca starebbe già provando in questi primi giorni di lavoro.

In merito ai principi, invece, l’obiettivo sarebbe quello di orientare il gruppo verso un maggiore possesso palla e palleggio in fase di costruzione, supportato da una linea di difesa più alta e tanto pressing in avanti.

Un’idea tecnico-tattica, almeno sulla carta, vicina, dunque, a quelle che sono le motivazioni che avrebbero spinto la ricca proprietà Hartono al drastico cambio in panchina.