Parma-Modena 1-1, Duca gela il Tardini: Partipilo salva Pecchia in extremis
Il racconto del match
Dimenticare Lecco per tornare alla normalità. È questa la missione del Parma di Fabio Pecchia che allo Stadio Ennio Tardini ospita il Modena di Paolo Bianco, in uno dei più classici derby d’Emilia. I crociati non possono più scherzare col fuoco, un’eventuale sconfitta e una contemporanea vittoria del Venezia a Bari potrebbe causare uno switch in vetta alla classifica. Nonostante le assenze, anche il Modena venderà cara la pelle per voltare pagina dopo il ko interno con la Sampdoria.
Primo Tempo
Pubblico delle grandi occasioni allo Stadio Ennio Tardini, colpo d’occhio anche nel settore ospiti (più di 1546 modenesi). Il Parma per tornare al successo si affida ai titolarissimi, unico cambio degno di nota è Coulibaly al posto di Di Chiara sulla corsia laterale di destra. In avanti alle spalle di Bonny, spazio al tridente formato da Benedyczak, Man e Sohm. Scelte obbligate per mister Bianco nelle file del Modena, Bonfanti parte dalla panchina, a guidare l’attacco saranno Manconi e Falcinelli.
Primo tempo avaro di emozioni, i due portieri Chichizola e Seculin non vengono praticamente mai chiamati in causa, lo spettacolo è sugli spalti dove il tifo di casa lancia qualche frecciatina al pubblico modenese, e rumoreggia per qualche decisione infelice del direttore di gara. Tante imprecisioni da ambo le parti, al 20′ Bonny cestina una potenziale palla gol: l’attaccante francese sbaglia un comodo appoggio per Benedyczak che avrebbe potuto battere a rete solo davanti a Seculin. Nel finale di tempo ottimo spunto di Bernabè, unica nota positiva del primo tempo parmigiano, ma Sohm colpisce male di testa e spreca il suggerimento dello spagnolo.
Secondo tempo
Due novità nelle file del Parma rispetto alla prima frazione di gioco, fuori Ansaldi e Bonny, dentro Di Chiara e Charpentier. Proprio quest’ultimo costruisce la prima palla gol del match, duetta con Bernabè al limite dell’area e cerca l’angolino basso di destra ma Seculin risponde presente. Al 59′ il Modena passa a sorpresa: colpo di tacco di Falcinelli che elude mezza difesa del Parma, Duca va via a Coulbaly e fa secco Chichizola in uscita.
Il Parma avrebbe l’occasione di pareggiarla subito con Charpentier ma Seculin compie un autentico miracolo sulla conclusione da zero metri dell’ex Frosinone e Avellino. Pecchia le prova tutte, richiama in panchina Sohm per Camarà, ma è il Modena ad avere altre due chance con una doppia conclusione di Duca che però grazia Chichizola.
Il Parma va ad un passo dall’1-1 al 77′ con Man e Camara: Seculin è ancora una volta prodigioso sul sinistro dell’esterno rumeno, sulla stessa azione l’ex Chievo deve ringraziare la traversa su una botta di Camara. Sostituzioni anche nelle file del Modena che inserisce Bonfanti e Mondele per Manconi e Duca; l’ultima carta di Pecchia è Partipilo che prende il posto di uno spento Benedyczak. Occasionissima per i padroni di casa a 3′ dalla fine, con l’aiuto del Var l’arbitro Chiffi assegna un calcio di rigore per un fallo in uscita di Seculin sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma lo stesso Seculin cancella l’1-1, respingendo il penalty di Man.
Gli sforzi dei crociati vengono premiati al 94′ con il gol del neontrato Partipilo: azione insistita, batti e ribatti in area di rigore, l’ex Ternana si trova al posto giusto al momento giusto e non perdona. L’1-1 galvanizza il Parma che carica a testa bassa fino al 99′ ma il punteggio non cambia. Punto d’oro per il Modena, il Venezia vince a Bari e aggancia il Parma in testa alla classifica.