Brevi sul Como: “Può giocarsi la Serie A fino alla fine. Fabregas ha tutto per essere un ottimo allenatore”
Le dichiarazioni dell'ex Como sul momento della squadra e sull'approdo di Fabregas
Il tecnico Oscar Brevi è intervenuto a margine della trasmissione “TMW Radio Piazza Affari” analizzando il campionato di Serie B e in particolare il rendimento del suo ex Como. Di seguito le dichiarazioni riportate da Tuttomercatoweb.com:
COMO – “La squadra ha un parco attaccanti molto impronte, gente di grande spessore e valore, credo abbiano tante chances per giocarsi la promozione in Serie A fino alla fine. È poi una piazza calda, non ha magari i numeri delle piazze del sud, ma i tifosi fanno sentire il loro calore, e anche questo può essere una spinta per la lotta verso grandi traguardi”.
ESONERO DI LONGO – “Dal di fuori è sempre difficile giudicare, certo è che fare l’allenatore è ormai divenuto difficile: viene sempre da chiedersi se si arriverà in fondo alla stagione. Quella di Longo è stata una cosa un po’ anomala, i risultati li stava facendo, ma da dentro avranno visto altro, o magari era un’idea che la società aveva già maturato da tempo”.
IL FUTURO DI FABREGAS – “È un grande campione, partire non è mai facile… ha fatto un po’ come me, dal campo del Como sono passato alla panchina, direttamente dalla domenica al lunedì. Ripeto, non è mai semplice, però ha avuto allenatori di grande calibro, è una persona intelligente e credo quindi saprà far tesoro di tutto per divenire un ottimo allenatore, dopo esser stato un grandissimo calciatore”.
ALLENATORI SORPRENDENTI –“Vivarini sta facendo un ottimo percorso a Catanzaro, ha un forte legame con squadra e piazza, Stroppa è un altro tecnico esperto che sta allenando bene in una piazza non semplice, è stato bravo a ricompattare un ambiente”.
VENEZIA – “Il Venezia era una squadra forte anche l’anno scorso, ha pagato forse la retrocessione ma Vanoli è entrato subito nei meccanismi, e quest’anno si vede da subito la sua mano. Credo sia candidata alla A”.