Venezia, Tessmann faro a centrocampo: “La classifica non ci interessa. Il segreto? Lavorare duro e credere in ciò che si fa”
Tessmann si è preso il Venezia e ora punta alla Serie A
Il centrocampista del Venezia Tanner Tessmann è senza dubbio una delle stelle più luminose di un Venezia che punta dritto alla promozione in Serie A. Lo statunitense, autore tra l’altro di un gol nell’ultima sfida vinta contro il Bari, ha parlato in conferenza stampa a Ca’ Venezia, in vista della prossima sfida con l’Ascoli e di una classifica che vede i lagunari davanti a tutti.
Ecco le sue dichiarazioni riportate da trivenetogoal.it:
“Mi sento bene, il nostro staff ci prepara sempre per essere al massimo in ogni partita. Il segreto è lavorare duro ogni giorno e credere in ciò che si fa. Stiamo facendo sicuramente molto bene come squadra, ognuno sta dando il suo contributo e vogliamo continuare così. A centrocampo siamo tutti grandi giocatori, anche chi non parte titolare, ogni giorno mettiamo molta energia e grinta nei nostri allenamenti per raggiungere un livello sempre più alto. Mister Vanoli e il suo staff da quando sono arrivati hanno fatto un lavoro egregio, noi giocatori abbiamo spinto al massimo e lavorato sempre al 100%. La classifica non ci interessa, dobbiamo pensare di partita in partita e alla fine vedremo dove saremo. Non vediamo l’ora di scendere in campo davanti ai nostri tifosi che sono stati fondamentali in questi mesi per noi. L’Ascoli è una squadra pericolosa da affrontare, vogliono vincere per risalire la classifica e non sarà per niente facile affrontarli. Aver indossato la fascia da capitano con la mia Nazionale è stato un grande onore per me, spero nella prossima convocazione di poter continuare a dare il mio contributo e poter disputare le Olimpiadi con la maglia degli Stati Uniti. Io e Busio ci troviamo molto bene insieme, ci aiutiamo e ci sproniamo a vicenda tutti i giorni per poi dare il meglio di noi stessi in partita. Il fatto che tanti giocatori diversi stiano andando in gol è una buonissima cosa ma ovviamente vogliamo che i nostri attaccanti segnino e ci facciano vincere le partite, l’importante comunque è il bene della squadra.“