Ultras Spezia dopo l’incontro con la società: “Parole inquietanti sul futuro della squadra”
Il comunicato
Una parte del tifo organizzato dello Spezia, il Gruppo Bullone, ha rilasciato un duro comunicato contro la società bianconera dopo l’incontro avvenuto ieri sera proprio con i vertici bianconeri. Di seguito la nota riportata da Parmalive:
“Anche ieri sera si è consumata una pagina di quelle che non vorresti vivere ma, ahimè, il nostro archivio storico ne contiene diverse. Purtroppo. Quella andata in scena ieri ricorda moltissimo una di quelle vissute nell’ultimo periodo del duo Volpi-Fiorani. Abbiamo partecipato insieme alla Curva Ferrovia a questa manifestazione di protesta, portando a casa poco, se non il nulla. Il solito rimbalzo contro questo o quello, a sto giro la faccia l’ha messa l’A.D. Dott. Gazzoli, un brav’uomo, dai poteri limitati, che a mezze parole fa capire di essere dentro ad una di quelle giostre del luna park.
Gazzoli ha dichiarato di essere all’oscuro della volontà dei Signori americani di messa in vendita della Società, ma non si riesce a capire il perché non riesca ad assumere una decisione in merito all’esonero dei due responsabili dell’area tecnica, principali colpevoli di questo disastro senza neppure rendersi conto che i due “fenomeni” sono invisi a tutta la piazza spezzina. Si pensava che per l’esonero servissero i soldi. Lui, l’A.D., testualmente ha dichiarato che “Non è questo il problema“.
A questo punto se non si vuole mandare a casa il Sig. Macia, che ha il contratto sino al 2026, ergo improbabile quanto complicata la risoluzione consensuale, chiediamo per iscritto oggi che venga sollevato dall’incarico quantomeno il suo portaborse autista Sig. Melissano (scadenza contratto 2024) che, usando un fare da gentiluomini, qui ha fatto il suo tempo. A preoccuparci è la frase di Gazzoli ripetuta varie volte: “Ragazzi dobbiamo pensare alle prossime 5 partite e fare punti, altrimenti è inutile parlare di mercato“.