Troppo Venezia per questo Ascoli: al Penzo termina 3-1
Il racconto della partita
Allo stadio Pierluigi Penzo il Venezia ospita l’Ascoli nell’incontro valevole per la quindicesima giornata di Serie B. La squadra di Paolo Vanoli vuole consolidare il primo posto in classifica e mettere sotto pressione il Parma, impegnato alle 16:15 contro lo Spezia, e portare a cinque il numero di vittorie consecutive; dall’altra parte i bianconeri, al sedicesimo posto, faranno il possibile per strappare un risultato positivo per allontanarsi dalle zone basse della classifica.
Primo tempo
La partita si apre con una conclusione alta di Masini dopo due minuti. La risposta del Venezia arriva dopo due minuti: Pierini scende sulla fascia destra a crossa rasoterra, Johnsen sfiora di poco. Continua ad attaccare il la formazione lagunare. Al 9′ ci prova Zampano, ma il tiro è murato da Botteghin. Al 14′ gli ospiti vanno alla bandierina: sul cross di Falasco, Quaranta di testa spedisce alto. L’Ascoli pressa con molta intensità e il Venezia non riesce a uscire ordinatamente palla al piede. Al 17′ Johnsen penetra al limite dell’area e calcia. Il tiro viene deviato in angolo. Un minuto dopo ci prova due volte Pierini: servito da Busio, il numero dieci calcia, ma il tiro viene ribattuto dalla difesa, sul secondo tentativo la conclusione si perde di poco in alto. Ci prova di nuovo Pierini al 20′, che raccoglie un delizioso filtrante di Tessmann, ma non inquadra la porta. Attacca con sempre maggior convinzione la squadra di casa: minuto 24, Candela va sul fondo e serve Busio, che di testa colpisce fuori. Al 26′ il Venezia trova il vantaggio con Gytkjaer, che, dopo aver raccolto un filtrante di tacco da parte di Johnsen, si infila tra Botteghin e Adjapong, entra in area e trafigge Viviano. Meno di cinque minuti dopo arriva il raddoppio lagunare: su calcio d’angolo di Pierini, Busio sul secondo palo rimette la palla in mezzo, dove Altare non può che appoggiarla in rete. Continua l’assedio dei Leoni Alati, con Johnsen che al 33′ serve Gytkjaer che calcia fuori. La conclusione, però, è deviata in angolo. Al 38′ Tessmann serve in diagonale Candela che in scivolata indirizza la sfera nel primo palo, Viviano para in spaccata. L’arbitro assegna due minuti di recupero, al termine dei quali manda le squadre a riposo sul risultato di 2-0.
Secondo tempo
Il secondo tempo riparte senza cambi da nessuna delle due formazioni. Al 47′ arriva il 2-1 dell’Ascoli con Masini, che sfrutta un pasticcio di Bertinato per insaccare a porta scoperta. Sono nuovamente pericolosi gli ospiti al 54′ con Falasco che calcia fuori. Vanoli non può dirsi soddisfatto dell’approccio dei suoi e sostituisce Ellertsson con Jajalo. Arriva la prima ammonizione della gara al 57′ agli indirizzi di Falasco, che ha ostacolato Bertinato in fase di rinvio. Al 60′ gli ospiti si avvicinano al pareggio con botteghin che dal cuore dell’area spedisce alto. Doppio cambio per Castori che toglie Rodriguez e Gnahore per Milanese e Manzari. Risponde Vanoli inserendo Ullmann e Bjarkason per Zampano e Johnsen. Va vicinissimo al 3-1 il Venezia con Gytkjaer che sfrutta una ripartenza di Jajalo, il tiro è però parato da Viviano e pazzato in angolo dalla difesa. Sugli sviluppi di questo Pierini prova dal limite, la sfera esce. Al 66′ nuovamente gli ospiti pericolosi con Manzari che entra in area e calcia centrale addosso a Bertinato. Nuovo cambio per il Picchio che leva Masini per inserire D’Uffizzi. Al 75′ arriva un tentativo da Ullmann, deviato largamente in angolo. Nuovo tentativo di Manzari di testa al 78′, la palla esce. Conclusione di Pierini all’82’, addomesticato. da Viviano. Si gioca tutte le sue carte Castori inserendo Castori e Millico per Bayeye e Di Tacchio. Al minuto 85′ Candela prova a sfruttare una ribattuta su una punizione di Pierini. La conclusione finisce alta. Attacca con più intensità l’Ascoli alla ricerca del pareggio. Ci prova al’86’ Manzari, ma il tiro è debole e centrale. Corre ai ripari il Venezia che inserisce Busatto e Dembelé per Modolo e Pierini. All 89′ i padroni di casa trovano il terzo gol: su una discesa di Dembelé, il cross viene intercettato da Adjapong che fa impennare la sfera, arriva Gytkjaer che trafigge Viviano. Dopo cinque minuti di recupero il direttore di gara fischia tre volte. Il Venezia batte 3-1 l’Ascoli.
Può dirsi soddisfatto sul piano del risultato Paolo Vanoli, meno su quello del gioco. I Lagunari consolidano il primo posto in classifica in attesa di sapere il risultato del Parma. L’Ascoli disputa un ottimo secondo tempo dove sfiora più volta il pareggio, ma invano. Adesso la squadra di Castori si trova al diciassettesimo posto.