Venezia, Vanoli: “Gytkjaer è un maestro nei movimenti che fa. Le ambizioni sono alte”
Le parole del mister
Al termine della sfida tra Venezia e Ascoli, Paolo Vanoli, allenatore dei lagunari ha parlato in conferenza stampa della sfida.
Queste le sue dichiarazioni:
“Abbiamo fatto un primo tempo di alto livello, e potevamo fare più gol. Ho detto che la partita si vinceva anche nei primi minuti del secondo tempo. In Serie B quando vai sotto fai difficoltà in tutta la partita. I complimenti vanno fatti per la prestazione, non per il risultato per come si sono comportati tutti: da Bertinato con Joronen a Alì e Busatto. Dobbiamo essere bravi a recuperare le energie.”
“Penso che sia un aspetto della crescita. In mezzo al campo si hanno giovani e l’esperienza di Jajalo fa la differenza. La loro bravura è saper reagire e recuperare il momento. Mi emoziono a vedere i ragazzi che, quando entrano, vogliono fare qualcosa di importante. Dopo i primi 15′ di secondo tempo ci siamo ripresi.”
Su Gytkjaer: “Sono contento per i suoi gol. In settimana ho fatto vedere come si muovono sia Jajalo che Christian, che è un vero maestro. Nel primo tempo ci ha permesso di partite così grazie a giocate importanti. Nel secondo tempo Jajalo ha dettato bene i tempi.“
Sulla partita di Ullmann: “In questo gruppo spiace lasciare fuori qualcuno. Tutto si meritano di giocare, ma il campionato è lungo e tutti possono avere la propria occasione. Max è stato in silenzio e oggi ha portato tecnica in mezzo al campo.”
“Modolo ha i soliti crampi, Zampano ha sentito indurirsi il flessore, ma non penso sia grave. Joronen nel riscaldamento si è comportato da grande persona, e ha fatto giocare Bertinato per non togliere una sostituzione”.
Sulla situazione infortuni: “Ci sono stati tanti fattori. Quando non sei abituato a stare in alto sprechi molte energie. Finchè non impari a vincere non stai tranquillo. Ogni volta i ragazzi vogliono dare qualcosa in più, e abbiamo visto che chi entra può fare bene; non sono preoccupato perchè, a parte Svoboda e Idzes, non sono infortuni importanti.”
Su Svoboda: “Si sta tornando ad allenare e gli stiamo facendo fare la parte più dura di preparazione che avrebbe dovuto fare in Germania.”
Sulla presenza di Pohjanpalo e Niederauer in curva: “Fa piacere, ma non stiamo bisogna esagerare. Dobbiamo essere sempre concentrati. Dobbiamo fare gioire i tifosi con quello che facciamo in campo. Mi fa piacere, ma dobbiamo anche ricordarci di essere una squadra. Stiamo facendo qualcosa di straordinario, ma sto vedendo troppa euforia. Tutti insieme dobbiamo raggiungere il nostro sogno con umiltà; siamo qui grazie al duro lavoro e al silenzio, e così dobbiamo arrivare in fondo. I cavalli sono vincenti perchè hanno vinto il campionato, non ne hanno vinto metà. Dobbiamo rilassarci e stare sul pezzo perchè ora tocca alla Cremonese, e dopo ci sarà il girone di ritorno. Ho del prurito nelle mani. Quello che abbiamo fatto lo abbiamo fatto tutti, compresi i tifosi. Siamo in difficoltà per gli infortuni, non siamo qui per divertirci. Ripeto: non siamo fatti per la Serie A! L’obiettivo è chiaro, ma le ambizioni sono alte. È un attimo perdere la rotta: se sei in alto mare e arriva la tempesta puoi perderla e annegare. L’entusiasmo aiuta a migliorare, per carità. Mi piacerebbe fare la storia, e oggi non abbiamo fatto niente. Arriveranno i momenti difficili e questo ne è uno, e per questo dobbiamo fare il massimo per recuperare.”
Su Spezia-Parma: “No, se guardo la partita di La Spezia, mia moglie mi ammazzo. Guardo alla Cremonese.”