Garbato, ma non troppo – Breda ha già migliorato la Ternana. Cosa altro deve fare per ottenere il giusto credito?
Un mister eccessivamente sottovalutato
Specialista dei subentri, Roberto Breda ha ottenuto 5 punti in 3 giornate alla guida della Ternana contro i 6 nelle precedenti 12 di Cristiano Lucarelli. Il successo contro pronostico ottenuto sul campo del Cosenza ha fatto tornare la speranza nell’ambiente rossoverde che ora può legittimamente ambire a una salvezza che si stava facendo complicatissima. Siamo appena all’inizio del percorso, ma i risultati sono già eloquenti. Troppo facile parlare unicamente di impatto psicologico positivo, la squadra ha mutato anche il proprio modo di giocare.
Molto più propositiva, come si evidenzia nel gol dal quinto a quinto realizzato dal bomber d’eccezione Tiago Casasola. Capace di palleggiare e giocare in verticale, vivendo la ripartenza come una prospettiva interessante ma non come l’unico sfogo di gare unicamente difensive. Un classe 2004 come Antonio Raimondo ha griffato l’ultima gara con una doppietta decisiva. Il ragazzo era già titolare, ma adesso è stato responsabilizzato e le sue caratteristiche valorizzate. Emblematico il gol del 2-1, figlio di un suo attacco diretto alla linea ben eseguito e perfettamente intuito.
Risulta sufficiente analizzare gli aspetti descritti per capire che le etichette costruite attorno al percorso di Breda in Serie B sono inadeguate. In meno di un mese l’allenatore ha dimostrato alla piazza rossoverde di non essere soltanto un normalizzatore e tantomeno un difensivista. Adattarsi al materiale umano a disposizione, qualità che gli permette di essere assai appetibile per i subentri in corsa, non vuol dire necessariamente percorrere vie poco coraggiose. La Ternana non è più serena e basta, la Ternana ha cambiato pelle.
I dati parlano chiaro: nelle 9 occasioni in cui ha accettato un incarico a stagione iniziata, il mister per 7 volte ha migliorato il rendimento del proprio club. Numeri da specialista? Certo, ma numeri che dimostrano una competenza profonda e mai degnamente elogiata. Roberto Breda ha la preparazione per dire la sua in circostanze ben più favorevoli in Serie B e per la categoria intera è giunto il momento di prenderne atto.