ESCLUSIVA PSB – Ursino: “Crociata poteva fare di più in carriera, ma al Lecco può dare tanto. Catanzaro? Arrivano ai risultati col gioco”
Le parole in esclusiva del direttore Ursino
Una carriera al Crotone, club che col passare degli anni è riuscito a sfornare talenti e protagonisti attuali in Serie B. Se tutto ciò è successo è principalmente merito dell’ormai ex direttore sportivo del club Giuseppe Ursino, che è stato in carica per ben ventisette anni nella società calabrese. Il direttore ha parlato ai nostri microfoni di molti calciatori passati dalla realtà rossoblù e che attualmente militano in B, e delle due squadre cadette della sua terra, ovvero Cosenza e Catanzaro.
Ecco l’intervista esclusiva:
Iniziamo parlando di Falcinelli, calciatore che lei conosce bene e che sta dando il tocco di esperienza che mancava al Modena: come vede il proseguo della sua stagione?
“Falcinelli è un ragazzo splendido, veramente a modo. Sto vedendo in questo ultimo periodo che è in una buona condizione. Secondo me farà un girone di ritorno ottimo e se lui farà i gol che ha la possibilità di fare sicuramente il Modena si classificherà tra le prime sei-sette squadre“.
Un altro calciatore da lei scoperto è Crociata, punto di riferimento tecnico del centrocampo del Lecco: come giudica il suo inizio di stagione?
“Crociata può fare molto meglio. E’ un calciatore che della sua carriera poteva fare qualcosa di più. Con me ha fatto uno o due ottimi campionati e al Lecco può dare molto, questo è sicuro. Può essere in determinate partite veramente decisivo, come lo è stato l’anno scorso a Cittadella”.
Chi sta facendo fatica in questo avvio è Torregrossa: pensa che con Aquilani il centravanti possa diventare un punto di riferimento di questo Pisa?
“Per Torregrossa bisogna vedere gli infortuni, l’anno scorso ne ha avuti parecchi. Se è in condizioni ottimali non c’è nessun problema, giocherà lui. E’ un giocatore forte, un attaccante che fa i gol e con un allenatore bravo come Aquilani, se gli infortuni lo permettono, può essere l’uomo in più”.
Parliamo ora di Benali: da punto di riferimento del Crotone a comparsa nel Bari, a cosa è dovuta secondo lei questa involuzione?
“Benali è un giocatore che quando è venuto da me ha fatto dei campionati straordinari, specialmente quello con Stroppa. Secondo me deve trovare l’entusiasmo giusto, se non lo trova è un giocatore normale. Se trova entusiasmo e ruolo giusto, fondamentale in questa fase della sua carriera, può essere determinante”.
Chi sta provando a ritagliarsi il suo spazio è Cuomo: pensa che il Sudtirol sia il club giusto per permettere al difensore di trovare minuti?
“Sicuramente sì. Anche Cuomo è un calciatore che poteva dare di più. Quando era titolare in Serie A con il Crotone ha avuto un infortunio e quindi si è fermato un pochino, ma anche lui poteva fare molto di più“.
Ora parliamo di realtà della sua terra, partendo dal Cosenza, che attualmente si trova a metà classifica: pensa che la svolta possa arrivare verso la zona play off o verso le zone basse?
“Io penso che il Cosenza prima di tutto si debba salvare, perchè questo è un campionato molto difficile ed equilibrato come tutti gli anni, forse quest’anno anche di più. Io all’inizio ho detto che la squadra che è stata fatta poteva arrivare ai play off e sono ancora convinto di questo”.
Il Catanzaro è invece partito benissimo e sta incantando la B con il calcio di Vivarini, che è ormai ben riconoscibile: quali possono essere le reali ambizioni dei giallorossi?
“E’ una squadra che ho seguito molto l’anno scorso e anche due anni fa. Tempo fa parlandone con amici ho detto che questa squadra con quattro elementi poteva ambire alla Serie A e così è stato. Hanno un allenatore davvero bravo, la squadra gioca a memoria, ottengono i risultati col gioco, perchè se tu prendi singolarmente i giocatori del Catanzaro è una squadra normale. Sicuramente andranno ai play off. Arrivare ai primi due posti purtroppo quest’anno è molto difficile perchè ci sono tre squadre che secondo me sono nettamente superiori, ovvero Parma, Venezia e Cremonese, ma sicuramente arriveranno ai play off”.