I top e flop di PSB – Seba Esposito ed il ‘piede debole’, Stroppa fenomeno. Caserta senza mordente, Castori senza svolta

Sedicesima giornata di Serie B andata in archivio con le solite gare emozionanti, tante sorprese ed una classifica che si fa molto interessante come spesso accade in cadetteria. Di seguito i top e flop di PSB.

TOP

Sebastiano Esposito – Soli 21 anni ma già tante esperienze, avventure e qualche polemica di troppo sul suo conto. Le qualità del centravanti stabiese sono immense ed infinite ed il tempo è ancora dalla sua parte anche se in Italia si pensa che al primo episodio sfavorevole una carriera debba già arenarsi. Le reti al Lecco col piede ‘debole’ sono la testimonianza delle enormi qualità balistiche del ragazzo che dopo i 6 mesi a Bari padroneggia il ruolo di centravanti e di ‘seconda punta’, senza differenza alcuna. Seba si è stappato con gol che sono nel suo bagaglio tecnico ed ora potrebbe spiccare il volo.

Giovanni Stroppa – Quando arrivato in Serie A ha evidentemente mostrato qualche limite. In Serie B, però, è un fenomeno. Due promozioni in carriera ed ora con una Cremonese forte ha ripreso un cammino partito male e che ora può regalare di tutto. Vincendo in 10 uomini contro il Venezia ha dato un segnale ai suoi e alle altre: la Cremo c’è per la Serie A.

FLOP

Il Cosenza – Una squadra molto, molto forte rispetto alle altre delle scorse stagioni dei Lupi. Contestualizzandola a questa Serie B, l’organico può dire la sua contro quasi tutte e dunque i risultati, ma ancor prima le prestazioni, non possono essere soddisfacenti. Fabio Caserta, allenatore dotato e dalle idee teoricamente aderenti ai giocatori che ha, non sta trovando il bandolo della matassa ed il tempo potrebbe essere poco.

Castori – È arrivato da poco ma gli scontri diretti già valgono. La forza dell’allenatore di massimizzare il gruppo sin da subito ed evitare di sprofondare al momento non si sta verificando. Con lo Spezia una sconfitta bruciante e la sensazione che servirà molta fatica per risalire.