Bari, l’ex Tangorra: “Con il Sudtirol è da salvare solo il risultato. I biancorossi sono dipendenti da Sibilli”
Le parole dell'ex difensore biancorosso
Massimiliano Tangorra è stato intervistato da RadioBari. L’ex difensore biancorosso ha parlato della stagione dei Galletti e della vittoria con il Sudtirol. Ha fatto anche delle considerazioni in merito alla rosa a disposizione di Pasquale Marino e sul prossimo match in casa dello Spezia. Di seguito le sue parole.
Sulla partita con il Sudtirol: “È vero che una vittoria non cura tutti i mali di questa squadra. C’è da salvare solo il risultato, la prestazione del primo tempo è stata inguardabile. Anche in 11 contro 10 il Sudtirol ha dimostrato di poter essere un osso duro da superare: in parità numerica sarebbe stata una partita aperta, apertissima”.
Su Gennaro Acampora e su Malcolm Edjouma: “Acampora, come altri giocatori di nome che sono stati presi per migliorare e alzare il tasso di qualità di questa squadra, non sta rendendo in base alle aspettative. Edjouma? Può essere una carta che Marino potrebbe giocarsi vista l’assenza di Maiello e lo scarso rendimento degli altri centrocampisti”.
Su Giuseppe Sibilli: “Il Bari fino a questo momento è Sibilli dipendente. Praticamente 14 punti credo siano stati decisi dai suoi gol, assist e ottime prestazioni. Ma non possiamo ridurre il Bari a dipendere da un singolo giocatore”.
Su Valerio Di Cesare: “Altri Di Cesare non ci sono e non ci saranno. Lui fa parte di una generazione di calciatori appartenenti ad un altro calcio. Lui è uno spot per il calcio, un vero e proprio esempio da seguire per serietà e professionalità”.