14 Dicembre 2023

Spezia, Verde: “Cento presenze traguardo emozionante. Con mister D’Angelo scossa morale”

Al 99 ne manca una per arrivare a 100

Photo by Simone Arveda/Getty Images - Via One Football

Venerdì Spezia-Bari darà il via alla diciassettesima giornata del campionato di Serie B. Sarà sicuramente una gara importante per Daniele Verde, che andrà a vestire per la centesima volta la casacca degli Aquilotti davanti al pubblico che tre anni fa lo ha accolto in vista dell’esordio assoluto del club in Serie A. L’attaccante napoletano ha parlato di ciò in un’intervista esclusiva rilasciata a Città della Spezia:

Le cento presenze per me sono un traguardo emozionante. Ne ho viste tantissime, allo Spezia ne abbiamo passate tante, belle e brutte“.

Rimane la gioia perché, come ho sempre detto da quando sono arrivato, qui allo Spezia ho sentito calore e affetto sin da subito ed è un’emozione raggiungere queste presenze con questa maglia

Sui gol mancante per entrare nella top 10 della storia del club: “Potrei prendere due piccioni con una fava, magari“.

È normale mi si chieda di più, io sono qui da tanto tempo. Le critiche fanno parte del calcio e le accetto: siamo partiti male, anche se dico sempre che quest’estate è arrivato un gruppo nuovo e quindi la squadra si è dovuta ricompattare. Ci sono tanti giovani, il percorso è normale, così come quello che è successo. C’era il rammarico per essere in fondo alla classifica ma a volte nel calcio succede, formi un altro gruppo, devi fare integrare tutti i ragazzi e serve tempo. L’allenatore era nuovo, ci siamo dovuti riadattare e quindi qualche difficoltà è stata normale. Ora ci siamo ripresi, finalmente stiamo cominciando ad uscire da questo periodo ma fa parte del calcio. Era brutto passare quel momento, ma nel calcio a volte succede“.

Sono cose che succedono. Allo Spezia lascerò sempre il mio cuore, spero che un domani, quando sarò più qui, anche agli spezzini possa restare qualcosa di me. I ricordi sono indelebili, abbiamo scritto pagine di storia e quelle nessuno ce le toglie. E c’è tempo per scrivere anche altre storie, per il futuro“.

Sul suo minutaggio con mister D’Angelo: “Il mio ruolo è questo. Allo Spezia è come essere a casa, qui ne ho passate tante e con Zoet sono il più ‘vecchio’ del gruppo, quello che è a Spezia da più tempo. Mi sono dovuto riadattare, venivo da quell’operazione pubalgica e quindi mi sono dovuto reintegrare. Questa cosa mi ha fatto partire un po’ più in ritardo, ma per questa città e questa società finché ci sarò darò l’anima. Mi hanno dato tanto e ho sempre cercato di ricambiare e questo non mancherà mai

Sulla vittoria contro l’Ascoli: “La vittoria era importante, ci ha dato morale. Secondo me giochiamo bene ed è un rammarico, perché spesso produciamo ma non vinciamo. Il gioco lo abbiamo sempre avuto ma ci mancava la vittoria e ad Ascoli è stato molto difficile. Il Del Duca è un campo difficile, loro sono una squadra che battaglia tantissimo, abbiamo avuto le nostre difficoltà ma l’importante era vincere per portare a casa i tre punti, che ci danno anche morale“.

Tutte le partite sono importanti e l’ho sempre detto in ogni categoria, anche l’anno scorso in Serie A. Dobbiamo preparare la gara su noi stessi, concentrati al 100%, alla fine lavoriamo e ci divertiamo per questo, per dare il massimo e per far divertire tutti i tifosi che ci guardano. Con il Bari sarà sicuramente una partita fondamentale, noi ci prepareremo per dare tutto. La vittoria di Ascoli ci ha dato una bella scossa, ci ha tirato molto su di morale, ma ora bisogna fare così ogni partita“.

Su Luca D’Angelo: “Mister D’Angelo ci ha dato una scossa a livello morale, è stato eccezionale. Ci serviva. A volte non ci si pensa ma fa parte del gioco, ci sono tante squadre che passano momenti come i nostri ed è una cosa normalissima nel calcio, ma la cosa che ci ha fatto cambiare tanto è il modo in cui ha dialogato con noi, sempre in maniera positiva. Ci sono tanti giovani qui, bisogna farli crescere senza fargli sentire troppa pressione. Dobbiamo lasciarli venir su nel modo giusto e anche in questo mister D’Angelo è stato bravissimo, non ci ha fatto pesare la posizione in classifica. Ci motiva dicendoci che siamo una bella squadra e in quanto tale dobbiamo pensare più in grande“.

Sulla scarsa produzione offensiva: “Noi più grandi dobbiamo essere bravi a dare una mano agli attaccanti e farli essere più tranquilli. Sono convinto che giochiamo benissimo, purtroppo a volte manca il gol. Sono sicuro che tornerà anche quello e quando riusciranno a segnare anche loro giocheranno con meno pensieri, più leggeri. Sono punte giovani, dobbiamo farli giocare e farli crescere. Manca la ciliegina sulla torta, che è il gol. Io spero lo possano trovare ogni domenica perché se lo meritano“.

Sulla gara contro il Parma: “Purtroppo con il Parma è mancato il gol, la cosa che ci rammarica è proprio questa. Giocavamo con la prima in classifica, avevamo il pubblico che è il nostro dodicesimo uomo e stavamo giocando una grande partita, è mancato solo quello. Sfortunatamente questo è il calcio, loro hanno avuto la meglio ma continuando così sono sicuro ci toglieremo le nostre soddisfazioni. Sono sicuro che venerdì troveremo i tifosi lì carichi ad aiutarci ed è la cosa più bella“.

Io ho sempre dimostrato di amare follemente questa società. Ora sono allo Spezia, finché sarò qui darò tutto il mio cuore per questa maglia, questa piazza e questa società“.