Ternana, Breda: “Lecco? Partita difficile per entrambe. Dobbiamo andare oltre le difficoltà”
Le parole di Breda
Breda, tecnico della Ternana, ha parlato in vista della gara contro il Lecco. Ecco le sue parole, riportate da ternananews.it:
Il Lecco non segna tanto spesso ma quando lo fa vince, la Ternana ha avuto qualche problema dietro. Questa volta ti mancano due centrali di tre. Potrebbero esserci problemi?
“Partecipare alla fase difensiva tutti è la nostra prerogativa. Meriterebbero sempre tutti di giocare. Non vedo grossi problemi. Ci sono problemi legati alla partita non a chi giocherà. Dobbiamo rispondere da squadra con tutti i giocatori che partecipano con la capacità di leggere dentro la gara le varie situazioni. Abbiamo delle buone alternative”.
Sul campo di gioco.
“Campo particolare, non solo sulle dimensioni ma anche sul fondo. Il tipo d’interpretazione che diamo alla squadra non è attendista ma dipende anche dagli avversari. E’ difficile dire come parti. L’importante è avere questo modo di adattarti e di sviluppare un’analisi costante durante il gioco. Le nostre dinamiche le conosciamo. Anche la capacità di capire cosa succede va sempre sviluppata”.
La Ternana sa soffrire quanto il Lecco per portare a casa il risultato?
“Ci siamo detti che non dobbiamo essere soddisfatti di questo periodo. Dobbiamo essere alla ricerca di punti e risultati a prescindere dall’avversario. Questa rabbia non deve essere già svanita. E’ una partita difficile ma lo sarà anche per loro. Dobbiamo andare oltre le difficoltà”.
Su Crociata
“Rimanendo un ottimo giocatore ogni squadra ha i suoi Crociata. Pure noi. Sappiamo che nelle caratteristiche hanno questa duttilità di coprire più ruoli e sono molto bravi nelle palle inattive. Anche nella preparazione della gara le nostre palle inattive dipendono dalla partita. Dobbiamo capire come utilizzare i punti di forza della nostra squadra. Non si vinceva in trasferta e l’abbiamo fatto. Non si vincevano due partite di fila e l’abbiamo fatto. I giocatori forti li avremo contro chiunque. Le caratteristiche vanno conosciute e cercare di disinnescare. Anche loro però dovranno estare attenti alle nostre caratteristiche”.
La Ternana giocherà conoscendo il risultato delle avversarie…
“La cosa più importante è sapere chi hai davanti e togliere punti a chi hai davanti. Non finisce il campionato domani. Bisogna essere aperti. Stiamo rincorrendo. Siamo partiti da ultimi. Quando giochi contro una squadra che è raggiungibile è importante fare bene e togliergli punti. Dobbiamo pensare al nostro cammino, è ancora presto e non sapremo tra tre mesi dove saranno le squadre”.
Partita importante sul piano emotivo?
“Si perché potremo andare a togliere punti ad una diretta concorrente. Se tu hai motivazioni più importanti di chi hai davanti è bene. Non dobbiamo sentirci bravi. Dobbiamo sentirci ancora insoddisfatti. Dobbiamo cercare di andare a prendere più punti possibili. Loro sono in salute, anche noi”.
Capuano, Favilli e gli indisponibili…
“Capuano si è allenato pure oggi. Una situazione che sembrava più grave del previsto. Gli infortunati sono Travaglini, Viviani, Vitali e Favilli con squalificato Diakité. Capuano è convocato”.
Come sta Garau?
“Ha delle belle caratteristiche tecniche. Deve lavorare sull’impatto della categoria. Al di là della struttura che hai c’è un impatto più intenso. Si allena con noi. È un’alternativa”.
Sul piano dell’intensità la squadra deve migliorare?
“La squadra sta bene. Chi vede gli allenamenti lo sa. L’importante è non fare gli stupidi tra di loro. Le botte ci stanno. Dobbiamo crescere nella lettura tattica che ti da più intensità, ti fa guadagnare quel mezzo secondo. A me piace un sacco come si allenano. Vanno tutti forte. Vuol dire che si stanno rendendo conto che poi dopo si trovano meglio durante la partita. E’ una mia convinzione, quando giocavo, gli anni in cui lavoravo in una certa maniera miglioravo la mia prestazione. Sto provando a fargli provare questa sensazione. Da la non bisogna mettere il pilota automatico. L’intensità va sempre legata al progetto tattico. Su questo dobbiamo alzare di più il livello. Dobbiamo creare dei file diversi in base alle soluzioni”.
Della Salandra…
“Ha belle qualità. Non è l’unico della Primavera, ce ne sono altri due o tre. Si sta anche adattando, allenandosi con noi qualche problemino ce l’ha. Come sempre bisogna lavorare sul patrimonio della società. Non vuol dire che gli regali niente. Se vediamo che cresce potrà avere le sue chance. Non avendo una rosa numerosissima ci sta che questi ragazzi abbiano spazio”.