Lecco, parla Fracchiolla: “Tanti sapevano di non rientrare nel progetto. Contro il Venezia possiamo fare punti”

Intervenuto ai microfoni del Corriere di Lecco, il d.s. dei blucelesti Domenico Fracchiolla ha parlato delle mosse che il club dovrà fare a gennaio, soffermandosi sulla necessità di sfoltire la rosa.

Ecco un estratto delle sue dichiarazioni, riportato da TuttoMercatoWeb:

“Devo essere onesto. La squadra e l’ambiente devono tirare per le ultime due gare, dobbiamo arrivare alla metà del percorso da 42-43 punti che costituiranno per me la quota salvezza. Siamo a 16 punti e dobbiamo avvicinarci il più possibile ai 20. – continua poi Fracchiolla – Dieci cessioni? Tornando sul mercato i numeri fateli voi, penso che rimanere a Lecco senza fare un minuto non sia un’attività da calciatori, tanti sapevano di non rientrare nel progetto tecnico, ma forse pensavano che sarebbero rientrati in campo. Quando diciamo una cosa però manteniamo una certa linea. Dobbiamo fare tante uscite e il mercato è complicato, ma daremo una mano alla squadra con innesti utili, al di là del budget”.

Su Agostinelli: “Lo staff ha sempre fatto le cose giuste. Abbiamo fatto un percorso importante, visto da dove siamo partiti. Nessuno ci considerava, anzi dovevamo essere la squadra materasso del campionato. – continua Fracchiolla – Lo staff ha ritenuto di mettere Agostinelli e con il senno di poi è troppo facile dire il contrario Il ragazzo aveva fatto molto bene in settimana. Poi è entrato e ha fatto degli errori. Giusto che vengano tutti messi sulla graticola, fa parte del calcio, ma non dobbiamo dimenticarci da dove veniamo”.

Silla sfida contro il Venezia: “Vittima sacrificale? Avremmo dovuto esserlo a Palermo, Pisa e con il Parma e non lo siamo stati. In B non c’è nulla di scontato per cui se facciamo prestazione per 90 minuti possiamo portare punti a casa”.