Spezia, Amian: “Concentrato al 100% sulla squadra, vincere con il Bari una liberazione. D’Angelo? Ci ha chiesto di combattere a ogni partita”
Le parole di Amian, difensore dello Spezia, sulla vittoria casalinga con il Bari, sul cambio in panchina e sui prossimi impegni.
Intervenuto ai microfoni del Quotidiano Sportivo, Kevin Amian ha provato a suonare la carica in vista delle prossime partite dello Spezia. Dopo la preziosa vittoria contro il Bari, gli aquilotti giocheranno al “Tombolato” contro il Cittadella. Di seguito le dichiarazioni rilasciate da Amian:
“Leggere che altri club sono interessati è motivo di orgoglio, ma francamente non ci penso perché quello che più mi interessa è migliorare la classifica delle Aquile. Sono concentrato al 100% sullo Spezia, il resto non mi interessa. È stato un 2023 difficile, nel quale abbiamo dovuto fare i conti con una retrocessione che non meritavamo e che ha fatto molto male a tutti. Tanti di noi hanno poi dovuto capire il nuovo campionato di Serie B, lasciare le scorie che lascia una retrocessione così bruciante alle spalle e non è stato facile“.
“Con il passare delle partite però ci siamo compattati e tutti insieme vogliamo toglierci dalla parte rossa della classifica. L’inizio è stato complicato per tutti. Personalmente ho sempre cercato di fare del mio meglio, ma davanti a noi ci sono anche gli avversari e non sempre è tutto facile o scontato. In Serie B, ma in generale nel calcio, non importa il nome o la carriera, quello che conta è lottare su ogni pallone”.
“Sento la fiducia di tutte le componenti e questo mi riempie di orgoglio spingendomi a fare sempre meglio. Sono qui da tre anni, avrei voluto essere ancora in Serie A con questa maglia, ora sto cercando di dare il mio contributo per aiutare lo Spezia a rialzarsi. Ognuno di noi è fondamentale, anche chi gioca meno. Il ritorno alla vittoria in casa è stata una liberazione, una sensazione fantastica. Poi esultare sotto la curva così ci mancava da tanto, troppo tempo ed è stato tutto perfetto. Il gesto di far vedere la maglietta di Verde è stato istintivo, in quel momento lui ha segnato e si meritava la standing ovation. Ma è stato un po’ il gol di tutti noi”.
“Il gol? Mi manca. Spero di potermi sbloccare presto, perché in più di una partita sono arrivato a un soffio dal tocco vincente. Ovviamente l’importante è fare punti. D’Angelo? In primis noi calciatori dobbiamo assumerci le responsabilità se i risultati sono stati negativi e si è arrivati all’esonero di mister Alvini. D’Angelo ci ha messo davanti alle nostre responsabilità, ci ha chiesto di sporcarci le mani e di combattere in ogni partita, contro ogni avversario, indossando sempre il vestito giusto per l’occasione. Stiamo cercando tutti di seguirlo e di rialzarci uniti. Cittadella? Non sarà facile perché loro stanno vivendo un ottimo periodo, liberi da pressioni, ma noi dobbiamo pensare ad andare lì e dare il massimo. È l’unico modo per uscire dal campo senza rimpianti”.