Il Lecco inchioda il Venezia sul pari: al Penzo termina 2-2

Allo stadio Pier Luigi Penzo il Venezia ospita il Lecco in occasione della diciottesima giornata del campionato di Serie B. Gli arancionaroverdi rivoluzionano il centrocampo, affiancando Lella e Andersen a Tessmann, per riscattarsi dopo i due ko consecutivi contro Cremonese e Südtirol, dall’altra parte i Manzoniani, reduci dall’insuccesso casalingo con la Ternana, cercano la vittoria per allontanarsi dalle zone profonde della classifica, e, nel farlo, si affidano al trio Lepore, Novakovich, ex della gara, e Buso

Primo tempo

Fase iniziale intensa, con il Venezia che si spinge in avanti, ma trova la difesa del Lecco che chiude bene gli spazi. Sfiora al 14′ il vantaggio la formazione di casa, con Johnsen che dà il via a una serpentina in area e calcia; il tiro viene sporcato da Bianconi e finisce a lato di pochissimo. Al minuto 18 viene assegnato un rigore per gli ospiti per un intervento scomposto di Sverko su Sersanti. Sul dischetto si presenta Lepore che insacca alle spalle di Joronen. Dopo il gol subito gli arancioneroverdi fanno fatica a rendersi pericolosi, non riuscendo a creare pericoli per Melgrati. Il numero 1 ospite è eccezionale a neutralizzare in spaccata una conclusione ravvicinata di Lella. Al 44′ Zampano penetra in area e calcia da posizione ravvicinatissima, bravo ancora Melgarati a chiudere lo specchio. Dopo 2 minuti di recuper si chiude il primo tempo.

Secondo tempo

Il secondo tempo si apre senza sostituzioni. Le squadre ricominciano come avevano finito la prima frazione. Il Venezia prova fin dall’inizio a farsi insistente, il Lecco assume un atteggiamento più attendista. Al 52′ crossi di Candela per Gytkjaer, che taglia sul primo palo e gira fuori di poco. Un minuto dopo Pierini si invola verso la porta e calcia dal limite dell’area. La conclusione termina abbondantemente alta. Al 57′ Johnsen entra in area e trafigge il portiere trovando il pareggio . Cambia Bonazzoli che inserisce Giudici per Lepore. Due minuti dopo arriva il raddoppio di Tessmann che da fuori area insacca nell’angolino con un mancino precisissimo. Doppio cambio per Vanoli che inserisce Ellertsson e Pohjanpalo per Gytkjaer e Pierini. Al 65′ pericoloso il Lecco con Buso che raccoglie nel cuore dell’area di rigore un passaggio di Novakovich e calcia in curva. Al 70′ pareggia il Lecco con Ionita, che dopo aver raccolto una sponda di testa di Novakovich segna al volo a tu per tu con il portiere avversario.

Cambio per tutte e due le formazioni: esce proprio il moldavo, autore del 2-2, al posto di Galli, mentre per i lagunari Bjarkason prende il posto di Lella. Il gol del pareggio ha tagliato le gambe dei padroni di casa, che non riescono a ritrovare quell’entusiasmo con cui hanno giocato dopo il vantaggio, gli ospiti d’altra parte si difendono con ordine e chiudono bene gli spazi. Vanoli sostituisce Andersen, per un fastidio muscolare, e inserisce Dembelé. Bonazzoli risponde con un triplo cambio: fuori Crociata, Novakovich e Buso, per Battistini, Eusepi e Degli Innocenti. Al primo dei 6 minui di recupero è pericoloso Pohjanpalo con una girata di testa. La palla esce di poco. È costretto ad uscire dal campo Caporale. Il Lecco chiude la partita in 10. Perde un altro uomo Bonazzoli, dopo che Lemmens si è fatto espellere per doppia ammonizione. Sugli sviluppi di una punizione ci prova Altare al 96′, ma il colpo di testa è centrale. Non c’è più tempo. Dopo 100 minuti di gioco la partita termina 2-2.

Pareggio che non aiuta nessuna delle due squadre. Il Venezia rimane al secondo posto per il 3-3 tra Como e Palermo, ma si porta a quattro lunghezze dal Parma. Il Lecco si porta al diciassettesimo posto a diciassette punti, complice la sconfitta dello Spezia, in attesa di sapere il risultato dell’Ascoli, impegnato a Pisa.