Basta un’incornata di un Girma on fire per stendere un Catanzaro in crisi: termina 1-0 al Mapei
Dal Mapei Stadium inizia un entusiasmante boxing day in Serie BKT con il match tra Reggiana e Catanzaro. Gli uomini di Nesta vogliono migliorare la loro posizione di classifica e per trovare il successo tra le mura amiche il tecnico schiera Girma a svariare sulla trequarti con Gondo riferimento centrale. Gli ospiti vogliono consolidare il […]
Dal Mapei Stadium inizia un entusiasmante boxing day in Serie BKT con il match tra Reggiana e Catanzaro. Gli uomini di Nesta vogliono migliorare la loro posizione di classifica e per trovare il successo tra le mura amiche il tecnico schiera Girma a svariare sulla trequarti con Gondo riferimento centrale. Gli ospiti vogliono consolidare il posto play off e magari ambire a scalare ancora qualche posizione: in avanti pronti Ambrosino e Sounas per poter buttare giù il muro granata.
Al quinto di gioco prima occasione del match per i giallorossi: Sounas rientra sul destro e tenta un tiro a giro ben respinto da Bardi ma la palla schizza sui piedi di D’Andrea che sterza e prova a incrociare con la sfera che esce di pochissimo. Provano subito a rispondere i padroni di casa con la percussione laterale di Girma che arriva sul fondo e mette una palla al centro che trova Gondo che da due passi trova un miracoloso Fulignati che salva praticamente sulla linea di porta. Dopo i primi frenetici minuti ora il match si stabilizza con gli ospiti che fanno la partita e gli emiliani che attendono attenti per poter ripartire velocemente. Al trentaseiesimo Pontisso trova spazio per calciare dalla trequarti, scaldando solo di fatto i guantoni a Bardi che respinge senza troppi problemi. Al quarantaduesimo la sblocca la Reggiana con Girma. Calcio di punizione battuto splendidamente da Kabashi che trova sul secondo palo l’inserimento del trequartista, lasciato colpevolmente solo dalla difesa: colpo di testa imprendibile per Fulignati. 1-0 dunque al Mapei. Girma on fire, prova a costruirsi lo spazio per la conclusione, ma il suo mancino termina alto.
Inizia con sostituzioni da entrambe le parti la ripresa: nei padroni di casa esce Pieragnolo ed entra Libutti, gli ospiti per ribaltarla cambiano Verna e Sounas per Ghion e Biasci. Ci prova dal limite dell’area Ambrosino che si ritaglia lo spazio per il mancino che esce però strozzato e viene parato agilmente da Bardi. Vivarini muove ancora le carte: dentro Krajnic per Krastev. Poco dopo cambia anche Nesta: esce Crnigoj ed entra Portanova al suo posto. Pochissime le opportunità in questo secondo tempo con i calabresi che ci stanno provando ma senza mai rendersi pericolosi grazie anche all’ottima difesa granata. Al settantaquattresimo c’è la staffetta in attacco per Nesta: esce un non brillantissimo Gondo ed entra Antiste. Ci prova Ambrosino direttamente da calcio di punizione, ma il suo mancino è ancora una volta ben respinto da Bardi che sembra in stato di grazia oggi. Contropiede fulmineo dei padroni di casa con Bianco che riesce ad allargare bene per Portanova che col destro chiude troppo: palla sul fondo quando mancano dieci minuti alla fine del match. Vivarini cambia ancora: entrano Olivieri e Stoppa per D’Andrea e Pontisso. Nel recupero Biasci tenta una girata di testa debole e non pericolosa, simbolo della partita dei suoi. Nesta sostituisce l’mvp indiscusso del match Girma, al suo posto Melegoni.
È terminato con il risultato di 1-0 il match del Mapei Stadium tra Reggiana e Catanzaro. Nesta trova punti importantissimi per iniziare la risalita in classifica. Vivarini inciampa ancora: è la terza sconfitta consecutiva per i giallorossi che rischiano di staccarsi dalla coda di squadre tra il sesto e il secondo posto.