Pulcinelli contro tutti, nuova frecciata di Bandecchi a Lucarelli, Henry esalta il Como: le news del mercoledì di Serie B
I fatti di giornata
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Pulcinelli contro tutti
2023 più che mai complicato per l’Ascoli, che chiude l’anno con un pareggio in casa contro il Cittadella. Annata complicata e turbolenta, oltre ad una nube play-out che al momento inghiotte completamente i bianconeri. Al Del Duca in occasione dell’ultima partita i tifosi hanno fatto sentire la propria voce, tramite uno striscione che recita: “Siamo stufi dei vostri errori. Pretendiamo un mercato degno dei nostri colori”. Ci ha messo poco a filtrare questo messaggio, indirizzato alla società e ai suoi piani alti. Il patron Pulcinelli infatti ha prontamente risposto tramite i suoi canali social. Storia su Instagram graffiata da queste parole per il patron bianconero: “Pronti a lasciare il nostro posto a chi è in grado. Stufi di essere pure contestati. Mi vergogno per voi”.
Non pago, ecco un’altra polemica da lui agitata. Al 22’del match del Boxing Day l’arbitro Minelli, con l’ausilio del Var, ha concesso un rigore al Cittadella per un fallo di mano di Di Tacchio. Sul dischetto si presenta Pittarello, il quale si fa però parare da Viviano. Non è ancora chiaro il motivo, se per l’entrata in area di rigore in anticipo di Falasco dell’Ascoli o se per la posizione oltre la linea del portiere bianconero, ma il penalty è stato fatto ripetere. Al secondo tentativo Pittarello ha fallito ancora l’occasione e la squadra di Castori si è salvata, ma sono rimaste le perplessità del popolo marchigiano per la scelta del Direttore di gara e degli assistenti ai monitor.
Oggi Massimo Pulcinelli è tornato a parlare di questo episodio sui propri canali social. Su Instagram, il Patron dell’Ascoli ha messo nelle storie un fermo immagine con la posizione di Emiliano Viviano al momento del tiro e aggiunto le seguenti, pesanti, frasi: “A me sembra che non fosse da ripetere! Viviano fa il salto in avanti dopo che la palla è stata calciata!! Secondo voi da ripetere o non? Errore del Var o malafede?”
Bandecchi vs Lucarelli
Stefano Bandecchi ha parlato della partita della Ternana contro il Pisa con un post su Instagram. Il Sindaco di Terni ha definito la prestazione nel match con i nerazzurri da parte degli uomini di Breda “brutta, brutta, brutta, brutta”. L’ex Presidente delle Fere ha continuato nei commenti la sua analisi, rispondendo a dei commenti.
Di seguito le sue parole raccolte da calciofere.it: “Oggi si poteva e doveva vincere. Il risultato di oggi è il ritorno nella fogna. Le giustificazioni non servono, oggi la squadra non ha giocato”.
Su Lucarelli: “Io avevo lasciato come allenatore Andreazzoli e non Lucarelli, che invece è stato chiamato da Guida. Da me sconsigliatissimo. E io ho insistito molto perché cambiasse allenatore. Un anno fa, l’unico fuori posto era Lucarelli, al quale io voglio bene. Ma non era quello giusto. Il calcio è fatto di fatti. E i fatti dicono che non ha fatto punti quest’anno e che un anno fa non si è trovato con la squadra“.
Henry esalta il Como
In un’intervista a Sky Sports UK, Thierry Henry ha parlato del progetto del Como. Il francese è azionista del club biancazzurro dal 29 agosto 2022 e ha spiegato il motivo che lo ha portato a questa decisione. L’ex Arsenal e Barcellona ha raccontato anche dell’obiettivo della società Lariana.
Di seguito le sua parole riportate da tuttomercatoweb.com: “Ho accettato perché sono rimasto colpito da tutto: dal progetto, dal luogo dove ci troviamo e dalle aspirazioni che questa società ha. E una di queste è fare il modo che la squadra di calcio diventi famosa tanto quanto lo è il lago che bagna questa città. Per riuscirci dovremo fare in modo di non perdere mai il contatto con la comunità e l’aspetto familiare che è stato dato al progetto stesso.”
La visione del calcio da manager: “Devi pensare a lunga scadenza. Da calciatore o da tecnico sai cosa accadrà al momento della conferenza stampa prepartita, ma non cosa succederà dopo il match. Da manager di un club devi pensare di costruire e ragionare in un lasso di tempo molto più ampio: ad esempio cinque anni”.