La top 5️⃣ degli acquisti del 2023 in Serie B
Le migliori operazioni dei club
Tra i diversi bilanci di fine anno che la Serie B dà l’opportunità di stilare c’è spazio per quello legato ai migliori acquisti effettuati. La classifica che proponiamo cerca di premiare le iniziative più lungimiranti e meno scontate omettendo colpi come quello della Cremonese con Massimo Coda, ad esempio, ed esaltando coloro i quali hanno saputo scovare nomi non già noti alla cadetteria che hanno stupito col loro rendimento.
Serie B, la top 5 degli acquisti
Claudio Cassano al Cittadella – Anche l’innesto di Carissoni come terzino a zero merita un encomio, ma l’arrivo da svincolato del talento scuola Roma è un capolavoro di Marchetti. Il trequartista ha già mostrato molte delle sue doti, determinando partite importanti e contribuendo al quarto posto della squadra. La sensazione, tuttavia, è che il classe 2003 abbia sin qui mostrato una piccolissima parte del proprio repertorio. I granata hanno un gioiello tra le mani e si godranno la crescita e la maturazione.
Jay Idzes al Venezia – Innanzitutto un grande in bocca al lupo a seguito della trombosi venosa che lo sta tenendo fuori dal campo. Abbiamo visto il centrale difensivo olandese appena 9 volte, ma sono bastate per comprendere che è di un’altra pasta. Pescata geniale in Olanda dagli Ahead Go Eagles che ricorda quanto importante sia saper osservare anche i mercati minori per sviluppare le proprie logiche di mercato. Il rientro dello sfortunatissimo calciatore sarà fondamentale per i lagunari e ci auguriamo possa avvenire quanto prima
Alessandro Bianco alla Reggiana – Inizia l’esaltazione del prestito, con un preciso intento. Mai negli ultimi anni si era vista una Serie B in cui i migliori calciatori in assoluto erano tutti giovanissimi. Se ciò avviene grazie a rapporti con top club italiani non può che trarne beneficio tutto il movimento. Il play della Fiorentina cresce a velocità siderali e infatti ha imparato a non essere neppure un semplice mediano. Spesso usato anche mezzala da Nesta, sta abbinando temperamento e qualità oltre ogni aspettativa.
Antonio Raimondo alla Ternana – 7 gol nel primo girone cadetto della carriera ad appena 19 anni in una squadra in lotta per non retrocedere: what else? In uno scenario in cui la prima punta in grado di risollevare l’Italia intera è cercata disperatamente, suo malgrado, il ragazzo del Bologna si candida a essere molto chiacchierato. Senso del gol, killer instinct, attacco alla profondità, gioco coi compagni, movimenti nell’area piccola. Vietato caricarlo di eccessive aspettative, ma sembra davvero completo.
Estanis Pedrola alla Sampdoria – Sul prosieguo della sua stagione grava un fastidiosissimo infortunio ancora non risolto. Nonostante questo, finché lo spagnolo di proprietà del Barcellona ha potuto giocare è stato l’uomo in più di Pirlo. Immarcabile, consistente, sempre pronto al dribbling ma senza essere in affanno negli ultimi 16 metri. Un calciatore di caratura superiore prestato al torneo di Serie B. Vederlo in azione è stato uno spettacolo per gli occhi e l’auspicio è che il rientro possa concretizzarsi quanto prima.