Brescia, Maran: “Il Modena punta alla promozione, ma vogliamo agganciarlo. Cistana si allena a mille”
Le Rondinelle verso Modena
Rolando Maran, tecnico del Brescia, è intervenuto in conferenza stampa al fine di presentare il match contro il Modena, in programma domani alle ore 14:00 al “Braglia”. Queste – raccolte da Bresciaingoal.com – le sue affermazioni:
Quanta voglia c’è di tornare in campo dopo la pausa di una settimana?
“Ero rientrato da poco, fermarmi è stata una rottura. C’è una gran voglia di ripartire, si. E’ la sensazione mia e dei ragazzi. C’è la voglia di rimisurarci e sfidare squadre che ci danno stimoli, pur sapendo le difficoltà”.
Il mercato ti… rompe le scatole?
“Siamo vaccinati a questo. Dobbiamo convivere con chiacchiere, titoli, notizie, che ci riguardano relativamente. Chi viene qui a Torbole Casaglia deve solo pensare a lavorare al meglio e così è stato in queste due settimane”.
Cistana come lo vedi?
“Lo valuto sul campo, durante gli allenamenti. Non è cambiato nulla in lui: si allena a mille e anche se è il più chiacchierato, non è turbato e non turba gli altri. A turno siamo entrati tutti in queste dinamiche, fa parte del nostro gioco”.
Fisicamente come sta la squadra?
“Abbiamo lavorato bene, qualcuno ha avuto e ha qualche problemino. Borrelli era uscito malconcio dalla partita con il Parma. Abbiamo fuori Olzer e Fogliata, il primo per influenza e il sogno per un trauma. Bisoli sarà una decisione dell’ultimo istante”.
Se non arrivasse nessuno dal mercato di gennaio e la squadra restasse così, saresti soddisfatto?
“Io con questi mi sto divertendo, lavoro bene. Mi sono confrontato con chi deve fare il mercato, ci sono delle idee, ma ripeto che con questi ragazzi sto bene”.
Si riesce a fare un bilancio intermedio?
“A me non piace, di solito. Abbiamo iniziato con il piede giusto, tutto fa presagire che si può continuare, senza mai perdere di vista come è iniziato questo percorso. Appena ci sentissimo diversi da quello che siamo, rischiamo di prendere le mazzate. Il segnale è che non bisogna abbassare la guardia”.
Che Modena ti aspetti?
“Squadra ambiziosa, società ambiziosa, allenata bene. Visto anche il mercato ha ben chiaro l’obiettivo ovvero lottare per la serie A. Gare così ci devono far alzare l’attenzione, ma devo anche essere stimolanti e probanti. Ho voglia di vedere la mia squadra che impatto avrà in questo match”.
Consideri quello di domani uno scontro play off?
“Siamo in una posizione ibrida, qualunque cosa diciamo può essere una cazzata. Certo è uno stimolo poter agganciare il Modena, è un obiettivo a corto raggio, ma poi ce ne saranno altri. Non dobbiamo guardare la classifica, ma affrontare nel modo giusto l’avversario”.
Ci sono molte polemiche sul Var, cosa ne pensi?
“C’è un po’ di casino. L’avvento del Var ha portato chiarezza, ma è tornato ad essere fonte di equivoci e il calcio deve uscirne perchè altrimenti che portare qualcosa di buono finisce per toglierti”.
Il fattore campo conta ancora tanto in questo calcio?
“Io preparo le partite allo stesso modo. I punti li raccogli in qualunque modo, la spinta dei nostri tifosi è importante in casa, ma so che a Modena saranno in tanti, li sentiremo e alimenteranno la nostra prestazione”.
Se n’è andato Ndoj, che tipo di giocatore hai trovato?
“Non l’ho mai visto all’opera. Non ho potuto valutarlo”.