Il pensiero del Direttore – Salvate il soldato Florenzi: perché Mazzocchi esterno e non lui?
Il pensiero del Direttore
Che fine ha fatto l’Aldo Florenzi straripante, battagliero, guerriero, rapido, tecnico ed a tratti devastante? Una domanda che sorge spontanea ma che non è una critica verso il classe 2002 del Cosenza, anzi.
Tutte le volte in cui è stato chiamato in causa, il folletto di Nuoro ha dimostrato con vivacità e dinamismo di poter incidere anche con pochissimi minuti all’attivo. Al netto dei problemi fisici che hanno condizionato la primissima parte di stagione, pare che Caserta non lo veda al top delle sue gerarchie. Scelta rispettabile ma, a parere di chi scrive, opinabile.
In una squadra che in estate si è arricchita di qualità, con i risultati del campo che però non lo stanno dimostrando, Florenzi ci deve stare. Il povero Aldo è stato lasciato solo la scorsa stagione a portare la bandiera della qualità in una rosa tecnicamente povera ed ora, che avrebbe il supporto per reggere il fardello, è lui a sedere in panchina.
Florenzi, vero e proprio jolly ed utilizzabile sia da mezzala che da esterno d’attacco, non gioca né in un ruolo né in un altro. La scelta di schierare Mazzocchi esterno di fascia è quantomeno discutibile. Il calciatore è in perenne affanno sia in fase di copertura che in pericolosità offensiva, non potendo usufruire delle sue doti principali che emergono nella porzione centrale del campo. Questo Cosenza è un enorme vorrei ma non posso e la gestione di Florenzi fa discutere.