Un buon avvio non basta alla Samp: il Parma dilaga 3-0 al Ferraris. Rigore molto dubbio per i Ducali
I Ducali calano il tris
Prosegue quella che è oramai definibile una netta flessione per la Sampdoria, che cade 3-0 al Ferraris contro la capolista Parma e incappa nella terza sconfitta nelle ultime quattro partite. I blucerchiati tornano, dunque, a guardarsi alle spalle, dato che la zona playout è ad appena tre punti.
La situazione emergenziale in cui annaspa Andrea Pirlo, il cui organico è ridotto all’osso da molteplici defezioni e da difficoltà sul mercato dovute all’oramai nota questione riguardante l’indice di liquidità, che sta impedendo alla Doria di intervenire sul mercato, viene in parte nascosta da un buonissimo inizio da parte dei padroni di casa, che otturano il traboccante talento del Parma, incapace – nella prima fase del match – di trovare la solita pulizia tecnica dei propri interpreti migliori.
Al 41′ l’episodio che cambia il match: tocco di Gonzalez in area su conclusione di Di Chiara, la situazione è poco chiara e Feliciani, dopo essere andato al monitor e visto i frame dell’azione, opta per un discusissimo (non è chiaro se il tocco sia stato effettivamente con la mano e non con la spalla) calcio di rigore, che Man trasforma (nonostante la giusta intuizione di Stankovic, che sfiora ma non riesce a impedire al pallone di entrare in porta).
La Samp non fa in tempo ad assorbire lo scossone che, dopo tre minuti, una letale ripartenza degli ospiti vede Man arare il campo e servire a Mihaila, che sigla il 2-0. Il match, dunque, si mette in netta discesa per la compagine allenata da Fabio Pecchia, che nella ripresa cala il tris con Estevez (minuto 70). Sono poche e facilmente contrastabili le iniziative dei liguri. Il terzo gol spegne qualsiasi, ulteriore, osservazione sul match, che si avvia verso il triplice fischio. Il Parma consolida la leadership, mentre la Sampdoria torna a scricchiolare.