Uomo copertina PSB – Alberto Pomini, l’usato sicuro di Tedino
Torna come ogni settimana l’appuntamento con l’Uomo Copertina PSB. Questa settimana secondo i lettori di pianetaserieb.it, il miglior giocatore della 34°giornata è il portiere del Palermo, Alberto Pomini, autore di una parata determinante su rigore calciato da Brugman del Pescara. Se, infatti, tra Palermo e Pescara è finita con un pareggio per 1-1, questo lo […]
Torna come ogni settimana l’appuntamento con l’Uomo Copertina PSB. Questa settimana secondo i lettori di pianetaserieb.it, il miglior giocatore della 34°giornata è il portiere del Palermo, Alberto Pomini, autore di una parata determinante su rigore calciato da Brugman del Pescara. Se, infatti, tra Palermo e Pescara è finita con un pareggio per 1-1, questo lo si deve direttamente a Pomini. Un punto guadagnato, una sconfitta evitata, forse, perché al 80′ minuto sarebbe stato parecchio difficile per i rosanero riuscire a riprendere una gara che fino a quel momento non aveva visto il Palermo in buona vena.
Nella giornata in cui l’Empoli pareggia a La Spezia e, soprattutto, il Frosinone perde a Parma, Pomini, un ragazzo di 37 anni, grazie alla sua paratona sul rigore di Brugman, porta il Palermo al secondo posto della classifica di Serie B. Strano a dirsi, visto che la rosa del Palermo è piena di talento, di gioventù, di tecnica; invece proprio il ragazzone Alberto, che al massimo avrebbe dovuto fare da chioccia agli altri portieri, Posavec ad esempio, ha preso la scena diventandone il protagonista. Tedino, infatti, da quasi due mesi a questa parte, ha capito che doveva affidarsi all’usato sicuro, ad un 37enne con la voglia di mettersi in gioco.
Arrivato in Sicilia ad agosto 2017 con un biennale, le gerarchie in porta erano già stabilite, Posavec il titolare, Pomini in panchina, come logica imponeva. E invece le cattive prestazioni di Posavec, ultima quella col Foggia nella sconfitta interna per 1-2, hanno spinto mister Tedino a ribaltare le gerarchie. Chi pensava fosse una soluzione provvisoria si sbagliava. Pomini si è destreggiato alla grande nelle 9 partite di fila disputate e il punto portato a casa ne è la dimostrazione.
Un portiere dalla grande esperienza e una carriera legata a doppio filo ai neroverdi di Sassuolo, con i quali ha navigato dal 2006 in C1 fino all’Europa League dello scorso anno. Col Sassuolo vince il campionato sia di C1 che di B nel 2013; una storia d’amore così importante che il sindaco Pistoni gli consegna le chiavi della città nell’estate 2015.
Alberto Pomini, portiere del Palermo, classe ’81 e aspirante paracadutista: “In caso di promozione? Soffro di vertigini, mia moglie vuole questa follia e lo farò: mi lancerò col paracadute per vincere anche questa paura”.