I top e flop di PSB – Feralpi leggendaria, Masucci eterno. Lecco, involuzione preoccupante. Bari-Marino, epilogo scontato
Il meglio e il peggio di giornata
Giornata numero 23 di Serie B in archivio con tanti risultati a sorpresa e classifica che, come ogni settimana, regala nuovi scenari. Di seguito, come di consueto, i top e flop della nostra redazione.
TOP
Cuore Feralpi – Resistere per un tempo in 9 uomini è stato stoico e la sconfitta non avrebbe cambiato nulla, ma pareggiare a tempo scaduto con capitan Balestrero in casa della Reggiana è leggendario. Con questo cuore la squadra ribaltata sia sul piano tecnico-tattico che su quello emotivo da Marco Zaffaroni può salvarsi.
Infinito Masucci – Ha 39 anni, ma una classe senza tempo. Ogni volta che entra in campo riesce a incidere sul Pisa. Stavolta esagera: si coordina in rovesciata servendo all’ultimo minuto la palla che Caracciolo trasforma in gol. 1-1 sul campo del Cosenza in 10 e panchina di Aquilani salva.
Palermo di testa – Non soltanto per lo spropositato numero di gol realizzati col fondamentale, ma per l’atteggiamento mostrato contro il Bari. In controllo dall’inizio alla fine, col grande ausilio dei nuovi acquisti Ranocchia e Diakité e il solito contributo di uno scatenato Segre.
FLOP
Lecco, che succede? – Ci vorrà tempo per giudicare il calciomercato dei Manzoniani, ma al momento l’inversione di marcia non è giunta e la panchina di Emiliano Bonazzoli è sempre più a rischio. La squadra se la gioca con la Cremonese, ma manca clamorosamente in fase offensiva. Ultimo posto in solitaria.
Bari-Marino, non è stato un piacere – Lungi dal colpevolizzare estremamente un allenatore subentrato in una situazione difficile al posto di un altro eccellente professionista quale Michele Mignani. I biancorossi, però, si sono persi e la guida tecnica non è stata in grado di porre rimedio. Ora l’esonero è inesorabile, a seguito di un percorso assai poco brillante.