Bari, De Laurentiis: “Impossibile trattenere Caprile e Cheddira. Scelte sbagliate? Le abbiamo fatte, ma non mollerò mai”
Le parole di Luigi De Laurentiis sulla stagione negativa del Bari, raccontando alcuni retroscena di mercato e ammettendo gli errori.
Luigi De Laurentiis è intervenuto questa mattina durante la conferenza stampa di presentazione di Giuseppe Iachini. Si tratta del terzo allenatore della stagione del Bari, arrivato dopo Mignani e Marino. Di seguito le dichiarazioni di De Laurentiis, raccolte da pianetabari.com:
“Vorrei partire da questi ultimi mesi che abbiamo vissuto. Il momento è difficoltoso per tante situazioni, vorrei partire dalla finale perché non credo sia stato compreso quanto perdere la Serie A in quel modo abbia creato tante difficoltà alla squadra e all’allenatore, che abbiamo confermato perché sentiva di poter continuare anche dopo una botta così difficile. Vorrei tornare sul problema di Caprile e Cheddira. Voi fate calcio da tanti anni, in loro la stagione passata ha creato una febbre da Serie A, un sogno per chiunque. Fra questi ci sono elementi che hanno avuto offerte importanti a livello economico per restare in B e hanno rifiutato, era impossibile poterli trattenere. Io non ho smantellato nulla, ho dovuto accogliere il desiderio di tre giocatori importanti per questa squadra, siamo partiti senza di loro. Senza voler fare polemica, se quella traversa di Folorunsho fosse entrata non credo avessimo fatto problemi sul fatto che fosse del Napoli”.
“Sono arrivati giocatori importanti e siamo ripartiti. Menez si è rotto da inizio campionato ed è stato un grave problema, Diaw si è fatto male ed è stato un altro. Ci siamo resi conto che Mignani era preso dalla decisione e nella confusione di un momento difficile abbiamo deciso di esonerarlo. In un momento così difficile è arrivato un nuovo allenatore e abbiamo perso anche Maiello. Nessuno cerca alibi. A gennaio non è facile trovare giocatori subito, siamo riusciti a portare quattro giocatori di cui tre dalla A, tenendoci anche un elemento fuori lista. In mezzo a tutto questo e alle sfortune come gli infortuni, non ultimo quello di Koutsoupias, abbiamo capito che bisognava esonerare. Abbiamo fatto scelte sbagliate? Si, lo ammetto e ci metto la faccia. Io non mollerò mai e sono andato a trovare un allenatore con le palle, da un impatto economico non indifferente“.