Battaglia infinita tra Catanzaro e Ascoli: Iemmello completa la rimonta nel finale, 3-2 al “Ceravolo”
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Ascoli si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la ventiquattresima giornata del campionato di Serie B 2023-2024.
I giallorossi, reduci da appena una sola vittoria nelle ultime sette partite, vogliono ritrovare i tre punti dopo due pareggi consecutivi (maturati contro Palermo e Spezia, ndr) al fine di consolidare la propria posizione playoff e provare a mettersi alle spalle un periodo di oggettiva flessione.
I marchigiani, invece, hanno visto il pesante KO incassato contro il Südtirol al “Del Duca” nello scorso weekend interrompere un filotto di quattro risultati utili consecutivi: invischiato in piena zona playout, il Picchio avverte ora più che mai la spasmodica necessità di un successo che consentirebbe alla stessa truppa di Fabrizio Castori di tenere vive le speranze salvezza.
Catanzaro-Ascoli: la cronaca
Primo tempo
Pochissime emozioni nel primo quarto d’ora di gioco, con le due squadre molto compatte e un ritmo che stenta a decollare. Al 16′ grandissima verticalizzazione di Situm che lancia Pompetti in campo aperto: il centrocampista giallorosso apre per Ambrosino, il quale prova a rimettere in mezzo venendo però rimontato dalla difesa ospite. Sugli sviluppi del successivo corner, lo stesso attaccante di proprietà del Napoli rimette in mezzo trovando completamente solo sul secondo palo Antonini che, di testa, buca Viviano per il vantaggio dei padroni di casa. Prima da titolare al “Ceravolo” con il botto per l’ex Taranto. Partita che ben presto si incattivisce: prima Bellusci ferma con le cattive Biasci sulla linea di metà campo, poi Scognamillo interviene duro al limite dell’area su Mantovani, prendendosi il giallo. Al 23′ D’Uffizi pesca Valzania in area, ma il centrocampista è murato in angolo. Sugli sviluppi dello stesso, Falzerano pesca in area Mantovani il quale, anch’egli di testa, batte sul secondo palo Fulignati. Al 31′ botta al volo di Bellusci, sempre sugli sviluppi di un corner: pallone abbondantemente alto sopra la traversa. Al 38′ vantaggio del Picchio: calcio di punizione di Celia dalla sinistra, indecisione di Fulignati in uscita e colpo di testa di Botteghin, il quale salta in modo imperioso su diversi avversari e insacca sul secondo palo di testa.
Secondo tempo
Al via la ripresa con due cambi per le Aquile del Sud: dentro Petriccione e Iemmello al posto, rispettivamente, di Verna e Biasci. Al 53′ uno strano schema da calcio di punizione porta poi Pompetti a provare a imbeccare Iemmello: il 9 giallorosso, completamente dimenticato sul secondo palo, manca però completamente l’aggancio, forse non aspettandosi il buco della difesa bianconera. Al 54′ è l’altro neo entrato, Petriccione, a provare a rendersi pericolo: l’ex Crotone ci prova dal limite con il destro, non centrando, però, lo specchio della porta. Al 57′ possibile svolta nel match: bruttissima entrata di Valzania su Veroli, il Sig. Rapuano viene richiamato dal VAR ed espelle il centrocampista bianconero. Castori corre ai ripari: al 61′ fuori Celia e D’Uffizi, dentro Giovane e Zedadka. Risponde, due minuti dopo, Vivarini con D’Andrea al posto di Sounas. Al 64′ tiro di Iemmello appena dentro l’area, murato col corpo da un sontuoso Botteghin. Al 68′ gran cross proprio del gioiellino di proprietà del Sassuolo per Iemmello: Re Pietro non arriva però per poco sul cioccolatino del classe 2004. Al 73′ grandissima giocata di D’Andrea sulla destra che pesca Situm, il quale cade a sua volta in area dopo un presunto contatto con un avversario: per Rapuano non ci sono i margini per il calcio di rigore. Il Catanzaro prova a circumnavigare un Picchio tutto chiuso dietro: all’80’ cross dalla destra di Situm, Iemmello la sfiora togliendola probabilmente dalla disponibilità di Oliveri che, di testa, spedisce a lato di diversi metri. All’82’ pareggio del Catanzaro: sprint clamoroso di un finalmente ottimo D’Andrea che ubriaca Falzerano e mette in mezzo un cross fortissimo che Bellusci insacca nella propria porta. All’87’ i padroni di casa completano la rimonta: angolo di Petriccione, spizzata di testa di Donnarumma sul secondo palo per Iemmello che insacca da due passi. All’88’ gara interrotta a causa di un malore accusato da un tifoso giallorosso sugli spalti: immediato l’intervento dello staff medico giallorosso. L’Ascoli ci prova come può nei 9 minuti di recupero, ma il risultato non cambia.