Record europeo per il Pisa, le parole di Longo, tegola Esposito: le news del martedì di Serie B
Il riepilogativo
La Serie B è, numeri e spettacolo alla mano, probabilmente il campionato più difficile e complesso d’Europa. Ormai da anni la cadetteria vede le squadre partecipanti darsi battaglia sino alla fine con le diverse classifiche che tendono ad essere incerte sino alla chiusura della stagione regolare così come accaduto in questo campionato conclusosi. Oltre ai fatti di campo, però, la Serie B si contraddistingue anche per quelli che accadono al di fuori del rettangolo verde. Aneddoti, polemiche, statistiche, dichiarazioni e tutto ciò che un campionato così ricco può offrire. Di seguito, dunque, le news di Serie B più rilevanti di giornata.
Serie B, le news di giornata
Record europeo per il Pisa
Il QuotidianoSportivo si è soffermato su un dato particolare del Pisa: con i gol di Caracciolo e di Barbieri contro il Cosenza e Sampdoria ad oggi la squadra di Alberto Aquilani ha potuto contare sul contributo di 18 marcatori diversi dall’avvio di stagione. Si tratta di un primato che i nerazzurri condividono con lo Shalke 04, se lo si confronta con i top 5 campionato europei e le rispettive cadetterie. In Serie B seguono Palermo con 15 e Reggiana con 14, mentre in Massima Serie guida la Fiorentina con 15.
È sicuramente un fattore importante per un squadra che ha difficoltà realizzative: non solo nessuno di questi 18 giocatori, a parte Valoti e Tramoni, ha siglato più di una rete, in tutto hanno contribuito alla realizzazione dei 28 gol complessivi in stagione che in Serie B vogliono dire tredicesimo posto in classifica per centri.
Longo torna a parlare
Moreno Longo, ex tecnico del Como, ha parlato ai microfoni di ilovepalermocalcio.com, toccando diversi argomenti a cominciare dalla prossima gara che mette di fronte i lariani al Palermo. Ecco le sue parole.
La sfida tra Palermo e Como è a tutti gli effetti uno scontro diretto tra due squadre che ambiscono al salto di categoria. Che gara si aspetta?
«Sicuramente sarà una gara spettacolare. Si affrontano due squadre costruite per raggiungere la Serie A. E’ una gara di cartello che verrà affrontata tra squadre in ottima salute anche alla luce degli ultimi risultati».
In questa stagione lei ha iniziato sulla panchina del Como prima della decisione del club di esonerarla, nonostante i risultati e la classifica fosse positiva. Si aspettava questa decisione da parte del club?
«Sicuramente non me lo potevo aspettare, perché le cose stavano andando molto bene. Quindi è stato inaspettato. Credo che a noi sia toccato il compito più difficile, cioè quello di aver dovuto amalgamare 13 giocatori nuovi in estate. Aver iniziato dovendo creare un gruppo con un ritiro, una preparazione. Sono del parere che quello è stato il momento più difficile che avevamo, secondo me, superato nel migliore dei modi poi abbiamo dovuto prendere atto di questa scelta della società. Detto questo, la squadra è una squadra che a noi è dispiaciuto lasciare perché si era creato un gruppo molto coeso all’interno dello spogliatoio. Ciò ci ha dato la sensazione che potevamo vincere e quindi il nostro dispiacere è stato proprio il dover lasciare un lavoro dove eravamo convinti di poter realmente arrivare in fondo e vincere questo campionato. Oggi credo che il Como sia una squadra che con il mercato di gennaio è diventata, a tutti gli effetti, la squadra da battere. Una squadra che può permettersi di mettere dentro gente del calibro di Strefezza o Goldaniga ma anche i calciatori internazionali che hanno preso, credo che sia diventata ad oggi la squadra da battere».
Tegola Esposito
Andrea Pirlo deve fare i conti anche con il resto della situazione infortuni in casa Sampdoria, con un occhio di riguardo in particolare verso Sebastiano Esposito. L’attaccante classe 2002 è uscito durante la sfida contro il Pisa avvertendo un leggero fastidio alla stessa coscia che lo ha tenuto fermo per i primi incontri del 2024.
Come riporta Il Secolo XIX, gli esami hanno evidenziato una “lesione muscolare di basso grado al quadricipite della coscia destra“, un infortunio che sicuramente non gli consentirà di esserci contro il Brescia, mentre resta da monitorare la sua presenza per le sfide con Cosenza e Cremonese; si tratta di un altro infortunio nel giro di un mese nella stessa zona del corpo, perciò è richiesta prudenza da parte di mister Pirlo e dello staff medico per evitare ricadute più gravi che rischierebbero di tenere lontano dai campi uno dei giocatori più importanti di questa Sampdoria.