Spezia, Mateju: “Seguivo i bianconeri in Serie A. Voglio contribuire alla salvezza”
Il neo-acquisto si presenta
Arrivato nel mercato di gennaio allo Spezia, l’esterno rumeno Ales Mateju si è ritrovato in un clima completamente diverso rispetto a quello che si respirava a Palermo, passando da una squadra che lotta per la promozione a una che invece lotta per non retrocedere. Il giocatore classe ’96, che è stato un investimento importante da parte della società bianconera alla ricerca della salvezza, si è presentato in un’intervista rilasciata ai microfoni de Il Secolo XIX.
Di seguito riportate le sue dichiarazioni, riprese da calciospezia.it:
Sulla scelta di trasferirsi allo Spezia: “Non c’è un solo motivo, diciamo che ero in scadenza di contratto, avevo ricevuto anche delle proposte dalla Repubblica Ceca, ma quella dello Spezia è stata rapida e concreta, e ho deciso di accettare anche se a Palermo stavo bene e ho solo ottimi ricordi. E poi amo le sfide: seguivo con interesse lo Spezia Calcio in serie A, dove si è fatto conoscere da tutti. Penso che sia una società seria, sapevo che avrebbero rifatto lo stadio nuovo e anche dal punto di vista calcistico avevo fiducia.“
“Per me la squadra è forte malgrado la classifica. Stiamo attraversando un momento difficile e non sarà facile uscirne, ma spero e credo che le nostre qualità di giocatori insieme a quelle del mister possano fare la differenza.”
Su mister D’Angelo: “Personalmente non lo conoscevo, ma nello staff di Corini a Palermo c’era chi lo conosceva bene. Mi avevano spiegato che avrei trovato un allenatore di grossa personalità e un’ottima persona.”
“Dobbiamo solo continuare a giocarcela contro tutti gli avversari con la mentalità delle ultime partite. Al mio arrivo ho avvertito qualcosa di positivo nello spogliatoio, il gruppo è carico.”
“Sinceramente ho scelto Spezia anche perché penso che questa zona d’Italia sia vivibile, a misura d’uomo. Spero di poter contribuire alla salvezza e, perché no, poter decidere di prolungare il mio contratto insieme a mia moglie e a mio figlio piccolo.”
“Nasco come difensore laterale ad essere sincero, ma nella mia carriera mi sono trovato spesso a ricoprire altri ruoli di centrocampo. Allo Spezia sono partito dalla partita d’esordio come laterale offensivo destro. Devo ammettere che sulle prime avevo qualche dubbio, ma ho fatto presto ad adattarmi e nelle partite successive ho migliorato la situazione. Se il mister me lo chiedesse sarei disponibile anche a fare il terzino sinistro..”
Su Elia, Jagiello e Gelashvili: “Con Elia ho giocato nel Palermo, in passato ho avuto occasione di giocare anche con altri calciatori che ho ritrovato allo Spezia, come Jagiello nel Brescia, poi con Gelashvili parliamo la stessa lingua perché ha giocato nello Sparta Praga“.
“Mi trovo davvero bene con tutti i giocatori, ho trovato davvero dei bravi ragazzi, il mister è tosto e al tempo stesso un’ottima persona e un valido allenatore.”
“Con con Jagiello, Nagy, Muhl, Wisniewski abbiamo preso casa a Forte dei Marmi, poco distante dalla Spezia e al tempo stesso comodo per le famiglie.”