Palermo, Corini: “Domani partita importante, affrontiamo una squadra che ha grande ambizione”
Le parole del tecnico rosanero alla vigilia del big match con il Como
Quello tra Palermo e Como è, sicuramente, uno dei big match della venticinquesima giornata di Serie B.
I rosanero, dopo un periodo difficile, hanno intrapreso la giusta strada ed ora si trovano a soli 3 punti dalla zona Serie A diretta. Domani pomeriggio al “Barbera” arriverà il Como, i lariani hanno 3 lunghezze di vantaggio rispetto a Brunori e compagni e vogliono allungare sui padroni di casa. Eugenio Corini, tecnico dei siciliani, è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match con i lombardi. Ecco le sue parole, riprese da mediagol.it:
“Graves ha ricevuta questa botta e non è stato disponibile per la scorsa partita. Cercheremo di recuperarlo per Cremona. Lund ha avuto un sovraccarico al polpaccio, il dottore ha consigliato cautela e di conseguenza non sarà disponibile per il Como. Per Desplanches servono un paio di settimane ancora, Lucioni prosegue il percorso: è ancora presto per dire quando sarà disponibile”.
Sul Como. “Como? 4-2-3-1 con spiccate doti offensive dei giocatori, è una squadra che cerca di palleggiare. Abbiamo identità, cerco di avere una strategia iniziale e di averne pronta più di una a partita in corso. Ai giocatori ho detto che c’è solo il Como e che attraverso i mini obiettivi si costruiscono cose importanti. Sappiamo di affrontare una squadra di valore. Domani è una partita importante, affrontiamo una squadra che ha grande ambizione. Qualche mese fa abbiamo fatto un’ottima partita a Como. E’ oggettivamente una partita molto importante, il valore del Como è stato aumentato con il mercato di gennaio dove hanno preso giocatori di spessore”.
Sul momento positivo. “Merito dei ragazzi aver riportato entusiasmo. Quando fai delle cose positive e ti assumi responsabilità dobbiamo dimostrare ogni settimana di meritare quello che stiamo costruendo. Lo stadio ci sosterrà e ci darà una mano ma dobbiamo lavorare con equilibrio perché il Como è una squadra qualitativa. Sarà una partita tattica tra due squadre a cui piace giocare a calcio. Il fatto che i ragazzi sentono la fiducia dei tifosi permette di sviluppare al meglio le nostre caratteristiche. Abbiamo fatto una settimana di lavoro molto bene”.
Su Traoré. “Traorè? Ha avuto qualche opportunità al Milan ma ha diciannove anni. Non carichiamolo di aspettative, ci sarà tempo per vederlo all’opera. Ha la testa giusta e ci darà una grande mano. Sono dentro ad un percorso che è partito da lontano, il tempo aiuta gli allenatori e gli permette di conoscere meglio i giocatori a disposizione. Si passa attraverso passaggi fisiologici di entusiasmo o difficoltà. Questo crea la consapevolezza che abbiamo e che va alimentata ogni giorno sia dal punto di vista tecnico-tattico, sia dal punto di vista mentale. Bisogna riprodurre la partita in allenamento. Questo è un livello di intensità che dobbiamo trovare. Quando anche un fallo non ti fa andare in frustrazione è importante”.
Su Lund e Aurelio. “Out Lund? Aurelio veniva dal Pontedera, è al suo secondo anno in Serie B. E’ arrivato, ha fatto bene l’anno scorso ed è normale che poi nella crescita possono esserci alti e bassi. Il livello è alto, il ruolo richiede un dispendio significativo da un punto di vista atletico e mentale. E’ pronto per subentrare, partirà lui dall’inizio e sono sicuro che domani riuscirà a farsi trovare pronto. Non ne faccio una questione personale, so dentro di me. Qualche mese fa vi dissi che nessuno può rubare i miei sogni ma so che questi sono basati sulla realtà e so che questa realtà si conquista lavorando ogni giorno”.