Al Bari basta Sibilli dal dischetto contro la Feralpi: 2 su 2 per Iachini
La cronaca di Bari-Feralpisalò
Venticinquesima giornata di campionato, con la sfida del San Nicola tra Bari e Feralpisalò. Mister Beppe Iachini, alla seconda consecutiva davanti al proprio pubblico, conferma in blocco l’undici che ha vinto con il Lecco, con Puscas e Menez supportati dal recuperato Sibilli. Zaffaroni, invece, recupera Felici e lancia in attacco Dubickas e Butic. 15.412 spettatori (8.809 abbonati; 22 tifosi ospiti).
Nel pre-gara i tifosi hanno continuato la loro contestazione nei confronti della proprietà. Nessun vessillo esposto, nessuna sbandiera dal settore più caldo dello stadio, con gli ultras che alla lettura delle formazioni non hanno scandito i nomi dei giocatori, tranne per Iachini calorosamente applaudito. Ancora una volta non è stato cantato l’inno, mentre capeggiava un unico striscione: “Bari contro la multiproprietà”.
Il primo tempo
Il Bari parte subito forte e conquista tre angoli nel giro di 10 minuti, con Maita che dal vertice basso dell’area piccolo mette paura a Pizzignacco. Da uno di questi grande chance per Puscas, il cui colpo di testa indisturbato finisce alto. Sempre Puscas ci riprova al 19′, dopo un bello stop in area di rigore ma il suo tiro non inquadra lo specchio avversario. Al 23′ primo giallo della gara per Di Cesare, che essendo diffidato salterà la prossima gara a Bolzano. Cinque minuti bello schema su punizione del Bari, ma il servizio di Sibilli non trova nessuno in area di rigore. Al 34′ brivido in area barese, con Felici che cade in area di rigore dopo un intervento di Dorval ma l’arbitro fischia la simulazione dell’ex Palermo. La più grande chance del primo tempo arriva al quarantesimo sul piede di Balestrero, il cui tiro dal dischetto dall’area di rigore in caduta si perde alto. Allo scadere un nuovo tiro ospite, con Felici che dalla distanza spara di poco a lato. Finisce così 0-0 un primo tempo costellato da svariati errori tecnici tra i fischi del San Nicola.
Il secondo tempo
Ripresa che si apre con gli stessi ritmi compassati fino al possibile episodio che svolterebbe la partita: cross di Sibilli e mano di Kourfalidis, l’arbitro decreta il calcio di rigore. Il Var interviene e dopo l’on field review viene giustamente revocato il penalty. I primi cambi del match all’ora di gioco: La Mantia e Manzari per Dubickas e Butic, mentre Iachini toglie Menez per Kallon. L’ex Verona è subito protagonista con un’incornata su cross di Maita, che però non crea pericoli a Pizzignacco. Al 65′ si fa male proprio Maita, al suo posto c’è Lulic. Il primo tiro in porta nella ripresa della Feralpi è al 70′, con un tiro di Di Molfetta facile preda di Brenno. La gara si accende e al 77′ nuova svolta: tiro di Lulic, Di Molfetta mura di mano. Questa volta il rigore è netto. Dal dischetto va Sibilli, che gonfia la rete e firma il nono gol in campionato. Zaffaroni cambia subito tutto, dentro Pietrelli per Balestrero. All’86’ grande chance per gli ospiti con l’ex Manzari, sul cui mancino a giro da dentro l’area di rigore si supera Brenno. Ultimi cambi per Feralpi: fuori Feici e Di Molfetta per Attys e Tonetto. Iachini spende l’ultimo cambio al 92′, con Matino per l’hombre del partido Sibilli e Nasti per Puscas. Dopo qualche giro di lancette il triplice fischio che sancisce il ritorno in zona playoff del Bari in attesa delle gare di domani.