Tanta intensità e un punto a testa tra Catanzaro e Südtirol: al “Ceravolo” termina 2-2
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Südtirol si affrontano al “Ceravolo”, in un match valido per la venticinquesima giornata del campionato di Serie B 2023-2024.
I giallorossi, reduci dal tanto rocambolesco quanto pesante successo sull’Ascoli, inseguono quella seconda vittoria di fila tra le mura amiche che manca da fine novembre-inizio dicembre, quando i calabresi sconfissero, dinanzi ai propri sostenitori, prima il Cosenza e poi il Pisa (con, nel mezzo, anche il prestigioso blitz di Palermo). Tre punti che chiuderebbero probabilmente con larghissimo anticipo i discorsi salvezza e consoliderebbero ulteriormente le ambizioni playoff delle Aquile del Sud.
Gli altoatesini, invece, arrivano dal pesantissimo 0-3 incassato la scorsa settimana al “Druso” contro il Venezia che, complice anche il pari strappato nell’anticipo di ieri sera dall’Ascoli contro la Cremonese, vede alla vigilia i biancorossi vantare appena quattro punti di vantaggio sulla caldissima zona playout.
Catanzaro-Südtirol
Primo tempo
Pronti via e gli altoatesini passano: angolo dalla destra battuto da Casiraghi, Kurtic prende il tempo a Brighenti e beffa un incolpevole Fulignati di testa. Al 20′ Vandeputte ci prova dal limite direttamente da calcio di punizione: traiettoria debole e non sufficientemente precisa che si spegne sul fondo. Al 23′ bella combinazione Petriccione-Vandeputte, con il belga che imbuca splendidamente in area per D’Andrea: il classe 2004, però, manca malamente l’aggancio. Un minuto dopo, ecco l’occasione più ghiotta per le Aquile del Sud: Vandeputte mette in mezzo per Iemmello, il quale sovrasta di testa Scaglia, non riuscendo però incredibilmente a indirizzare verso la vicinissima porta. Al 27′ D’Andrea intercetta un bruttissimo pallone perso da Molina e punta la porta: il suo mancino termina, però, debolmente a lato. Pochi secondi dopo ancora il gioiellino di proprietà del Sassuolo protagonista: buonissima imbucata di Petriccione, l’esterno napoletano punta il diretto avversario e va al tiro, trovando la risposta di Poluzzi. Un minuto dopo, pareggio dei padroni di casa: fantastico schema da palla inattiva che libera al tiro Pompetti, la traiettoria del centrocampista viene sporcata da Pecorino, poi è Brighenti a fulminare con il sinistro Poluzzi. Il Catanzaro spinge e già al 33′ ha l’occasione per l’immediato vantaggio: Ambrosino si avventa su un cross di Vandeputte deviato da Scaglia e lascia partire un bolide con il destro che il sempre attento estremo difensore ospite allunga in angolo.
Secondo tempo
Al via la ripresa e subito 2-1 Catanzaro: angolo pennellato di Pompetti con il mancino per Antonini il quale, lasciato completamente solo sul secondo palo, trova la seconda rete di testa consecutiva dopo quella contro l’Ascoli. Impatto devastante dell’ex Taranto in maglia giallorossa. Al 53′ ci prova Ambrosino dal limite. pallone ampiamente alto sopra la traversa. Al 58′ colossale occasione per il 3-1 sciupata da Iemmello: palla spaziale di Petriccione per il capitano il quale, solo davanti a Poluzzi, si fa però ipnotizzare dal numero uno ospite. Al 59′ pareggio degli altoatesini: pallone su Pecorino che, in area, si gira in maniera incredibile, eludendo la – seppur molle – marcatura avversaria, lasciando partire un sinistro che fulmina Fulignati sotto l’incrocio. Vivarini prova quindi a dare la scossa ai suoi: fuori D’Andrea e Ambrosino, dentro Sounas e Biasci. Al 71′ ci prova Vandeputte dal limite: pallone debole e abbastanza centrale, Poluzzi la fa sua senza particolari patemi. Al 76′ cross dalla sinistra che arriva in zona Vandeputte, il belga ci prova al volo ma la sua conclusione viene accompagnata in corner da Cagnano. Al All’80’ episodio potenzialmente determinante: Brighenti, già ammonito, atterra a metà campo Pecorino, rimediando il secondo giallo della sua partita. Il Catanzaro ci prova nei quattro minuti di recupero ma ad avere l’occasione per la vittoria sono gli ospiti: sponda di Merkaj di testa per Rauti, il quale calcia a botta sicura trovando il decisivo intervento di Fulignati. Questa, l’ultima emozione del match.