Parma, l’ex Castellini: I punti di forza sono il gruppo e mister Pecchia. Como? Match difficile da pronosticare”
I ducali si preparano alla sfida con i lariani
Mancano meno di 24 ore al big match tra Como e Parma.
I ducali, dopo la vittoria al cardiopalma nel match del “Tardini” con il Pisa, saranno infatti di scena al “Sinigaglia” per sfidare i lariani e tentare l’allungo decisivo in cima alla classifica. Marcello Castellini, ex difensore dei crociati, è intervenuto ai microfoni di ParmaLive.com per dare un suo parere sulla sfida di domani pomeriggio. Di seguito le sue parole.
Sul campionato del Parma. “Sicuramente è una considerazione positiva. Al di là del fatto che il Parma è primo in classifica con 54 punti, a +8 sulla Cremonese, seconda forza del campionato, bisogna ricordare che il campionato cadetto è lungo e difficile. Anche partendo con i favori del pronostico e con una squadra costruita per vincere il campionato, si deve poi dimostrare sul campo il proprio valore, e questo non sempre è scontato. Il mio giudizio è estremamente positivo perché il Parma ha avuto una buona impostazione buona di gioco e soprattutto continuità”.
Su Delprato. “Se dovessi basarmi sul singolo, il mio giudizio sarebbe positivo. Delprato è un giocatore importante: nel corso dell’intero campionato il capitano crociato ha fatto pesare la sua presenza. Ad ogni modo a me piace elogiare il gruppo: secondo me i risultati che il Parma ha ottenuto finora si devono grazie al lavoro del gruppo, soprattutto in un campionato come quello di Serie B”.
Sulla fase difensiva crociata. “Quando parlo di reparto difensivo, includo anche le altre zone del campo. Difficilmente solo alcuni giocatori possono fare la differenza nel corso di un campionato. Per me alla fase difensiva contribuiscono anche gli attaccanti e i centrocampisti. Credo che il Parma abbia fatto bene finora, anche se al contempo c’è da migliorare ed evitare di commettere alcuni errori. Complessivamente il mio giudizio sul reparto difensivo del Parma è positivo”.
Sui punti deboli e di forza della squadra. “I punti di forza del Parma sono il gruppo e l’allenatore, Fabio Pecchia, che conosce bene la cadetteria. Al contempo si può dire che c’è sempre da migliorare. Ad esempio aver preso due gol durante la partita contro il Pisa e aver tenuto la partita un po’ in bilico, sono situazioni da monitorare e da correggere. Certo, può capitare una partita in cui si commette qualche errore, ma dopo bisogna avere la forza per rimediare, come poi è successo contro i nerazzurri”.
Sulla lotta per la Serie A. “Il campionato di Serie B è estremamente difficile e lungo. Mancano 13 partite, credo che Parma e Cremonese stiano rispettando le aspettative; al contempo il Palermo, il Venezia e il Como sono vicine al secondo posto e penso che stiano lottando per ambire alla promozione. Secondo me queste sono tutte squadre costruite con lo scopo di ottenere la promozione in maniera diretta. Il Parma ha 8 punti di vantaggio sulla seconda, le altre seguono a un punto di distanza”.
Sul match con il Como. “Innanzitutto spero che Como-Parma sia una bella gara: sono uno sportivo, mi piace vedere le belle partite, questo è il primo auspicio. Credo che questa non sarà ancora una partita fondamentale per le posizioni finali. Qualora il Parma riuscisse a fare bottino pieno, sicuramente sarebbe una vittoria importante, che non taglierebbe completamente fuori la squadra lombarda dalle prime posizioni. La squadra che rischia maggiormente è quella lariana, al contrario di quella crociata, a cui anche il risultato di un pari potrebbe andar bene. Al Sinigaglia ci sarà una partita difficile: il Parma è forte ma anche il Como è allestito bene. Penso che Como-Parma sia una partita difficile da pronosticare, ma sarà sicuramente una bella partita”.