Iemmello-show, il Catanzaro sbanca 2-1 il Tombolato! Sesto KO di fila e crisi nera per il Citta
Il racconto del bel match del "Tombolato"
Cittadella e Catanzaro si affrontano al “Tombolato”, in un match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B 2023-2024.
I granata, in profondissima crisi di risultati dopo un girone d’andata abbondante a dir poco da urlo, arrivano da ben cinque sconfitte consecutive, le quali non hanno comunque risucchiato la truppa di Edoardo Gorini fuori dalla serratissima lotta playoff: l’obiettivo, quindi, è interrompere la suddetta, nefasta striscia di risultati negativi e provare a rinsaldare la propria candidatura tra le prime otto.
Le Aquile del Sud, al contrario, sembrerebbero essersi lasciate alle spalle una fine di 2023-inizio di 2024 da incubo (eccezion fatta per il rocambolesco 5-3 interno contro il Lecco, ndr): le stesse, però, sono comunque alla ricerca di quella vittoria esterna che manca addirittura dall’1 dicembre, quando i calabresi sbancarono per 2-1 il “Barbera” di Palermo. L’intento dei giallorossi, quindi, è spezzare il tutt’altro che favorevole trend lontano dal “Ceravolo”, chiudere quanto prima il discorso salvezza e rafforzare la propria posizione playoff.
Cittadella-Catanzaro: la cronaca
Primo tempo
Al 9′ grande occasione per il Cittadella: Pittarello lavora bene sulla destra per Vita, quest’ultimo pesca in area Pandolfi che sovrasta di testa Scognamillo e scheggia la parte alta della traversa. Gara subito intensa e spigolosa, con i padroni di casa che pressano molto alti gli ospiti provando a ostruirne il palleggio. Al 14′ prima sortita offensiva giallorossa: batti e ribatti in area dopo un cross dalla destra di Situm, il pallone arriva a Iemmello che si gira calciando però centralmente con il sinistro tra le braccia di Kastrati. L’azione viene però poi vanificata in quanto il pallone, sul traversone dello stesso laterale croato, sembrava aver varcato la linea di fondo. Al 19′ goal clamoroso di Iemmello: bellissima apertura di Ambrosino sulla destra per Situm, l’ex Reggina e Cosenza serve al limite il capitano giallorosso che manda al bar Carriero e con il sinistro, in teoria suo piede debole, fulmina Kastrati all’incrocio dei pali. GO-LA-ZO. Al 22′ subito l’occasione per il raddoppio giallorosso: Ambrosino calcia una punizione dal limite, precedentemente guadagnata da Vandeputte, centrando – complice una deviazione della barriera – la traversa. Al 26′ occasione per il pari veneto: Negro pesca Pandolfi in area, il quale serve a sua volta nell’area piccola Pittarello, anticipato però in scivolata disperata da Situm. Un minuto dopo, calcio di rigore per il Citta: tocco di mano in area di Scognamillo su un colpo di testa da pochissimi passi di Pittarello, dal dischetto va Baldini che spiazza Fulignati e ritrova il goal 560 giorni dopo la rottura del crociato. Al 35′ grandissima apertura di Petriccione per Vandeputte, lasciato completamento solo da un Salvi troppo accentrato e in apparente difficoltà: il belga va al tiro centrando però il petto pieno di Negro. Partita bellissima al Tombolato: al 37′ scatto in profondità di Pandolfi su immediata verticalizzazione dei padroni di casa, l’attaccante granata resiste ad Antonini e va al tiro con il sinistro trovando però l’attenta risposta di Fulignati. Al 43′ Ambrosino prova a girare verso la porta un cross dalla destra di Situm, ma il servizio di quest’ultimo è troppo debole per consentire al compagno di concludere in maniera velenosa. Termina qui una prima frazione molto gradevole.
Secondo tempo
Al via la ripresa con un cambio per gli ospiti: fuori Scognamillo, ammonito e a rischio espulsione già nel primo tempo, dentro Miranda che prima di oggi aveva disputato appena 45 minuti in campionato. Al 55′ bella trama sulla destra sull’asse Sounas-Situm che porta il greco al tiro: il suo tentativo viene deviato, diventando quasi un assist per Ambrosino che viene anticipato sul più bello dalla difesa ospite. Un minuto dopo, però, Iemmello riporta avanti il Catanzaro: angolo di Vandeputte, colpo di testa di Iemmello che anticipa il movimento sul primo palo e batte di testa Kastrati. Gorini prova a scuotere i suoi al 60′ con un doppio cambio: fuori Baldini e Danzi, dentro Cassano e Amatucci. Al 61′ colpo di testa di Salvi su corner dalla destra e palla che finisce proprio dalle parti del neo entrato trequartista granata, appostato nei pressi dell’area piccola: decisivo, anche questa volta, Situm che, nel frangente, rimedia anche un duro colpo dallo stesso classe 2003. Al 75′ lavoro ancora una volta enorme di Pittarello che libera al tiro dal limite Salvi: l’insidioso destro del laterale viene però allungato in angolo da Fulignati. Forze fresche anche per Vivarini che vede i suoi un po’ sulle gambe: al 77′, infatti, dentro Pompetti e Brignola per Petriccione e Ambrosino. Al 79′ grandissima palla in verticale di D’Andrea per lo stesso esterno campano, rimontato però sul più bello da un provvidenziale rientro in scivolata di Frare. All’84’ primo errore di un fin qui perfetto Miranda: il rinvio del difensore di proprietà del Sassuolo è sbagliato e sbatte addosso a Cassano, il pallone termina poi nei pressi del neo entrato Maistrello che, da due passi, spara altissimo di prima intenzione con il sinistro. All’88’ botta da fuori di D’Andrea dopo un grandissimo contropiede delle Aquile del Sud: pallone alto di poco sopra la traversa.
Forcing finale dei veneti nei sei minuti di recupero, ma il risultato non cambia: sesta sconfitta di fila per gli uomini di Edoardo Gorini e record negativo nella storia del club; Iemmello e compagni, invece, ritrovano una vittoria esterna che mancava, come detto, da inizio dicembre e blindano, oramai definitivamente, il prioritario obiettivo salvezza.