Venezia, Vanoli: “Volevamo vincere il derby per i tifosi. Difenderò la squadra fino alla morte”
L'analisi del mister
Al termine della gara casalinga contro il Cittadella, l’allenatore del Venezia Paolo Vanoli ha parlato così ai microfoni della sala stampa:
“Abbiamo dimostrato di voler vincere il derby, anche per i tifosi che sono stati sempre con noi. In B i punti contano e noi tanto volevamo vincere così. Non si può essere sempre belli.“
Su Ellertsson: “Per me è universale, può fare mezz’ala, quinto e quarto. Anche io devo aiutarlo a crescere. In generale abbiamo sofferto, perchè loro abbiamo fatto un partita importante. Dopo sei sconfitte consecutive ci metti qualcosa in più, e quindi devo fare i complimenti ai miri ragazzi perchè oggi hanno fatto battaglia.”
Sul cambio Andersen–Ulmann: “Mi serviva più profondità, con due punte forti fisicamente, e giustamente avevo meno mezz’ali che attaccavano. Siamo stati poco bravo a girare il gioco, perchè la loro aggressività non ce lo permetteva. Manca poco, e abbiamo bisogno di tutti, e ci dobbiamo sempre far trovare pronti. Siamo stati lenti nel primo tempo, a parte quando Ellertsson è arrivato in porta; poi sono stati bravi gli avversari.“
Sui cori dei tifosi a fine partita: “Li ringrazio perchè sono un pubblico fantastico, sono sempre stati vicini quando non andavano bene le cosa l’anno scorso. Siamo diventati un’Unione, e lo spirito che hanno avuto i giocatori oggi penso sia quello che vogliono i tifosi. Oggi dovevamo fare una grande partita; la vittoria ci ha permesso di fare punti e domenica ne servirà un’altra.“
Sulla risposta ad un tifoso in tribuna: “Chiedo scusa, ma sono emotivo e sentire che mi dicono ‘svegliatevi’ vado fuori di testa. Chi lo dice non è un tifoso. Sono il primo che dice qualcosa a chi non si impegna. Non mi sembra giusto sentire queste cose per il percorso fatto nell’ultimo anno. Se fosse venuto a Pisa, si sarebbe sicuramente divertito; ci stiamo dimenticando di cosa stiamo facendo e la cosa mi urta. Questi signori possano dire quello che vogliono, ma lo posso fare anche io che difenderò la squadra fino alla morte.”
Su Gytkjaer, uscito per Olivieri: “Ha preso solo una botta su un contrasto.“
“Il Cittadella è una squadra che fa soffrire e stasera ancora di più. Con sei sconfitte di fila ci metti qualcosa in più e stasera abbiamo dimostrato di essere umili. I campionati sono così: bisogna saper soffrire e rimanere sul pezzo, essendo incisivi senza perdere punti. A Pisa abbiamo fatto una grande prestazione, oggi abbiamo fatto difficoltà.“
“Fortunatamente il risultato stava andando in una direzione e pensi alla partita dopo. Avendo un parco di attaccanti bravi bisogna pensare che domenica c’è una partita importante; abbiamo avuto la fortuna di poter far giocare meno Joel, di fare entrare Pierini. In situazioni così devi pensare alle partite dopo.“
“Cerco di capire in base alla partita cosa ci può dare; è utile Gytkjaer, ma anche Olivieri e Ullmann. Se il sogno si realizza va bene per tutti e siamo tutti sulla stessa barca, perciò dobbiamo continuare a remare. Cinque punti sul Palermo sono tanti, perchè sono un avversario importante.”