Lo Spezia si inceppa sul più bello e torna a vedere i fantasmi: la Feralpisalò passa 2-0 al Picco e riapre i discorsi salvezza
Il racconto del match
Allo stadio Alberto Picco lo Spezia imbattuto nelle ultime 5 gare cerca un successo nello scontro salvezza con la Feralpisalò per allontanarsi con decisione dalla zona retrocessione diretta. I Leoni del Garda, autori di prestazioni sempre valide eppure sul fondo della graduatoria, hanno bisogno di un sussulto per dare sostanza alle proprie ambizioni di permanenza in Serie B.
PRIMO TEMPO
I padroni di casa partono molto forte ma la manovra offensiva non produce subito occasioni di livello. La prima chance vera è un gran tiro da fuori al 19′ di Esposito su cui Pizzignacco è abile a distendersi allungando in corner. Anche i lombardi, però, interpretano piuttosto bene la sfida ribattendo colpo su colpo. Mancano le occasioni clamorose, ma lo spettacolo è davvero godibile. Al 32′ ci prova Di Molfetta con un destro a giro da distanza importante che si perde largo oltre il secondo palo. Al minuto 38 gli ospiti passano in vantaggio con un bel gol di Felici al termine di una grande azione. A seguito di un bello scambio nello stretto, l’esterno calcia al volo dentro l’area dopo la respinta di Hristov senza lasciare scampo a Zoet. I liguri protestano per due contatti non sanzionati nell’azione precedente. La prima reazione è un colpo di testa di Falcinelli al 42′ che non riesce a girare nello specchio il bel cross di Jagiello. Felici è scatenato e nel corso del 1′ di recupero spaventa Zoet con un bolide dai 18 metri di poco sopra la traversa.
SECONDO TEMPO
Al 51′ Moro sfiora il pareggio con un tiro deviato dopo la sponda di Falcinelli che spiazza Pizzignacco ma sibila a un’incollatura dal palo destro. Al 58′ Di Molfetta ritenta, stavolta con l’esterno, il tiro da fuori ma risulta molto meno pericoloso che nella prima frazione. Al 62′, appena entrato, Di Serio si presenta con un’accelerazione impressionante che porta a un tiro deviato in corner da Pilati. Al 76′ i verdeblù raddoppiano con Andrea La Mantia, che chiude sul secondo palo la spizzata di Bergonzi da corner e avvicina la squadra all’obiettivo. All’83’ Pio Esposito anch’egli subentrato ci prova con pericolosità di testa ma la sfera gli termina di poco alta.
Il match termina senza altri sussulti. Prestazione da dimenticare della squadra di Luca D’Angelo subissata dai fischi, che viene riassorbita in zona retrocessione. Marco Zaffaroni, invece, riapre i discorsi salvezza.