Venezia, Niederauer: “Johnsen ha rifiutato il rinnovo, appartiene al passato. Cerberus è un potenziale socio. Squadra? Vogliamo la Serie A”
Le dichiarazioni di Niederauer, presidente del Venezia, durante l'ultima conferenza stampa tenutasi nelle sedi del club.
Duncan Niederaur, presidente del Venezia, ha parlato in conferenza stampa delle prospettive del club e dell’interesse di nuovi investitori. Di seguito le parole di Niederauer, riportate da Tutto Venezia Sport:
“Negli ultimi tre anni abbiamo speso tanto, forse troppo, quasi 50 milioni di euro. Circa 35 sono stati spesi per i giocatori, quasi tutti gli aspetti economici dei giocatori sono stati saldati, ad eccezione di tre situazioni che stiamo cercando di risolvere. Per quanto riguarda il ban stiamo già parlando con le squadre per risolvere i problemi e sono fiducioso che in queste settimane si possa trovare l’accordo. Ci sono stati rumors in questi giorni circa un possibile terzo ban in arrivo per il Venezia. Questo non corrisponde al vero. Ci sono due situazioni che sono ancora working progress. Una di queste la stiamo portando avanti attraverso il dialogo e non attraverso la FIFA per il quale dobbiamo dare la parte remunerativa. In un altro caso è il club che ci deve pagare quanto ci spetta. In entrambi i casi, come quelli precedenti, il dialogo è assolutamente aperto. Ci aspettiamo di risolvere tutto nelle prossime settimane o nei prossimi mesi, ma escludo che la squadra a cui dobbiamo soldi si rivolga alla FIFA, così come noi non ne abbiamo intenzione per ottenere quello che ci spetta. In questo senso, il dialogo è aperto in maniera costruttiva”.
“Soci? Siamo in contatto con diversi investitori, quanto emerso sulla stampa sul nome di Cerberus è vero, ma non è l’unico perché ci sono anche altri potenziali partner. Per quanto riguarda gli investitori attuali, come sapete stiamo parlando di investitori privati, principalmente americani. Siamo un gruppo di individui che amano la città, il calcio e questa società. La maggior parte di essi resterà al comando e l’interno del club. Per la fine di marzo dovrebbero aggiungersi altri investitori. Dalla prossima volta che verrà in Italia, tra circa un mese, spero di poter dare le altre novità che ci stiamo aspettando”.
“Abbiamo costruito una squadra forte, che può vincere, siamo fiduciosi e orgogliosi di loro. Se guardo la squadra che avevamo a fine luglio e quella che abbiamo adesso vedo una squadra forte che sta ottenendo risultati molto importanti e ha la classifica che vedete tutti. Abbiamo costruito una squadra che può ambire ad andare in Serie A e ottenerla sarebbe una grossa spinta per mantenere le nostre ambizioni. Pensiamo a una partita per volta, passo dopo passo. Deve essere il nostro mantra. Io però voglio andare in Serie A e dire il contrario non ha completamente senso. Vanoli? Sto leggendo tanti rumors e per me è un po’ strano leggere di una sua eventuale partenza, ha un contratto fino al 2026 e non ha espresso volontà di andarsene, non ha senso parlare di una sua partenza. Ha un contratto con noi, anche importante, ma perché se lo merita visto che negli ultimi 15 mesi ha fatto un lavoro incredibile”.
“Johnsen? La cessione di Dennis è stata una mia scelta. Abbiamo proposto un’estensione del contratto e lui ha rifiutato. L’offerta era stata fatta e mi dispiace sia stato venduto a una rivale. Io voglio bene al ragazzo, ma a un certo punto vanno fatte delle scelte. Queste le ho fatte nell’interesse del club. La squadra non ha bisogno di alibi e sta vincendo anche senza di lui. Ora fa parte del passato e non voglio più parlarne“.