Al Marulla il derby è una fotocopia dell’andata. Iemmello e Biasci stendono il Cosenza: 2-0 per il Catanzaro
In uno stadio Luigi Marulla totalmente sold out il Cosenza ospita il Catanzaro in un derby sentitissimo e cruciale per la classifica. La squadra rossoblù ha bisogno di 3 punti per avvicinarsi alla zona playoff e allontanare lo spettro di una discesa dei bassifondi della graduatoria. Gli uomini di Vincenzo Vivarini, invece, vogliono continuare nel […]
In uno stadio Luigi Marulla totalmente sold out il Cosenza ospita il Catanzaro in un derby sentitissimo e cruciale per la classifica. La squadra rossoblù ha bisogno di 3 punti per avvicinarsi alla zona playoff e allontanare lo spettro di una discesa dei bassifondi della graduatoria. Gli uomini di Vincenzo Vivarini, invece, vogliono continuare nel loro momento positivo legittimando e fortificando la posizione all’interno degli spareggi promozione.
PRIMO TEMPO
Nella prima metà di frazione accade molto poco. Due tentativi, sbilenchi, subito di Tutino e al 22′ di Mazzocchi. Padroni di casa più propositivi, ma costretti a fare i conti con l’uscita proprio dell’attaccante napoletano. L’MVP della stagione silana chiede il cambio al 9′ per un infortunio muscolare. Al minuto 32, a seguito di una lunga pausa per infortunio del guardalinee, Pietro Iemmello segna ancora nel derby e porta avanti gli ospiti. Affondo di Situm a destra, cross basso all’indietro, stop e tiro della punta lasciata inspiegabilmente sola. Attorno al 40 la squadra di Fabio Caserta alza la pressione rendendosi pericolosa con una serie di corner ravvicinati. Su uno di questi Fulignati toglie dallo specchio il tentativo di Mazzocchi.
SECONDO TEMPO
La prima chance della ripresa è clamorosa sui piedi di Antonucci che al 51′ prende il palo tentando il colpo da biliardo dopo uno scambio spettacolare con Mazzocchi. Il Cosenza spinge a oltranza ma senza mai produrre tentativi pericolosi e al 77 resta anche in 10 per l’ingenuissima seconda ammonizione di Venturi. Al minuto 89 Tommaso Biasci chiude la partita in contropiede battendo Micai in uscita su assist di Ambrosino. Lo stesso attaccante al 93′ si presenta dal dischetto causato dal fallo di mano di Camporese, ma Micai riesce a neutralizzarlo.