Cremonese, Stroppa: “solo un episodio poteva sbloccare la partita. Johnsen ingenuo, rosso giusto”
Le parole di Stroppa
Giovanni Stroppa, allenatore della Cremonese, ha commentato la vittoria sul Modena. Di seguito le sue parole riportate da cuoregrigiorosso.com.
Si potrebbe giocare in dieci sempre! A parte gli scherzi, la squadra ancora una volta, davanti alle avversità, reagisce alla grande e porta a casa una vittoria importantissima. Più indizi fanno una prova.
«Episodio finale che conferma che non molliamo mai, siamo concentrati fino all’ultimo. In dieci contro undici comunque il Modena ha preso un palo, quindi per gli episodi si poteva vincere come perdere. Prestazione eccellente, ma un gradino sotto come precisione nel fare le cose. Abbiamo sbagliato tante volte l’ultimo passaggio, anche nelle ripartenze e nel palleggio. Non siamo andati al tiro con convinzione nel primo tempo, ma eravamo in controllo. Per il resto, ripeto: nel finale può succedere di tutto. Peccato per l’espulsione, Johnsen ha commesso un’ingenuità e il rosso è giustissimo. Perdiamo un calciatore molto importante. Peccato, perché gestendo meglio lui poteva darci grande pericolosità davanti».
È mancato solo l’ultimo passaggio o vi siete un po’ adeguati alle marcature strette del Modena?
«La prestazione è piaciuta, ricordiamoci che il Parma qui ha preso tre gol. Il Modena gioca un gran calcio, ed è difficile affrontarlo nelle partite come stasera in cui non ti dà respiro. Abbiamo tenuto botta e ripeto: per gli episodi potevamo andare sotto, ma alla fine ci portiamo a casa una vittoria importantissima. Potevamo fare meglio certe cose, ma il calcio è questo».
Quanto pesa nel campionato una vittoria così?
«Potrei dirvelo solo tra un po’. Prima della partita eravamo quarti, ora siamo secondi e sabato prossimo sfidiamo il Como. Dipenderà da quel risultato, vero, ma resteranno nove gare. Non bisogna mollare, continuo a ripeterlo. Solo a fine campionato faremo i conti, serve vincere più gare possibili. Poi vedremo cosa faranno gli altri».
Ti aspettavi una gara sviluppata in questo modo?
«Sì, assolutamente. Entrambe le squadre hanno giocato a viso aperto per vincere i duelli a tutto campo. La pressione è stata costante sempre. Penso che nelle ripartenze nel primo tempo potevamo essere più bravi, per il resto gara equilibrata che poteva essere decisa da ambo le parti con un episodio».