Bari, Benali: “Siamo partiti con altri obiettivi ma la B fa brutti scherzi. In estate potevo andare via”
Le parole del centrocampista dei Galletti
Il centrocampista del Bari Ahmed Benali ha parlato ai microfoni di Radiobari circa il momento dei Galletti in campionato ed il suo ruolo in squadra. Di seguito le sue parole riportate da Pianetabari:
“Ci aspettavamo uno Spezia un po’ più offensivo, invece hanno giocato più bassi. Potevamo gestire meglio la palla creando qualcosa in più. Loro hanno valori importanti sebbene siano al terzultimo posto. Andare in svantaggio è stato brutto, son contento che la squadra ha dimostrato carattere nel rimontare parzialmente il risultato. Loro l’hanno preparato bene, concedendoci campo e chiudendo gli spazi. Siamo stati lenti, girando piano la palla e abbiamo faticato ad aprire gli spazi”.
Sul momento del Bari: “Venire da due sconfitte di fila era diventata una situazione brutta. Siamo partiti per altri obiettivi, ma la B fa brutti scherzi. Ora il mister sta cercando di coinvolgere tutti, anche chi non giocava da tempo. Il mister vuole portare più uomini in area di rigore. Noi cerchiamo col tempo di migliorarci. In questo momento è sotto gli occhi di tutti che le difficoltà ci sono e un po’ di timore in campo c’è. Questa resta una squadra esperta e ascoltando quello che Iachini ci dice ne verremo fuori. Nel girone di ritorno le squadre in basso iniziamo ad accelerare. Ora il primo obiettivo è salvare la categoria, poi proveremo a puntare ad altro”.
Sul nuovo ruolo da play: “In passato è stato un ruolo dove mi sentivo limitato, perché a me piaceva calciare in porta e fare assist. Ma adesso mi sto trovando bene e mi sta piacendo davvero molto. Ringrazio Marino perché prima dell’infortunio di Maiello sembrava molto difficile trovare questo spazio a Bari, come detto avrei potuto lasciare a gennaio”.
Sulla possibilità di giocare insieme a Maiello: “Finora ho sempre fatto la mezzala o il trequartista. Raffaele lo conosco bene, come lui conosce bene me. I calciatori bravi possono sempre coesistere“.
Su Nasti e la prossima gara con il Venezia: “Sono innamorato di lui calcisticamente. Sono sicuro che avrà una grande carriera. Bisogna affrontarla senza paura, col giusto approccio aggredendo l’avversario e provando a vincere“.