Pisa, la questione stadio verso la conclusione: gare interne all’Arena Garibaldi almeno per una stagione
Il punto sul dibattito stadio
Stando a quanto raccolto da La Nazione, qualora il Pisa dovesse rimanere in Serie B anche per la stagione 2024-2025, continuerebbe a disputare le sfide casalinghe all’Arena Garibaldi, alla luce delle norme programmatiche e dei criteri infrastrutturali per la prossima stagione pubblicate nelle ultime ore.
Per quanto lo stadio abbia bisogno di un interventi di ammodernamento, non sono necessarie spese particolarmente onerose e la situazione non è così allarmante, come sostenuto dal presidente Corrado. Non andrebbe fatto alcun cambiamento per quanto riguarda “spogliatoi e locali adibiti agli arbitri – scrive sempre La Nazione -, all’infermeria o all’antidoping“; oltre alla riduzione dei posti del parcheggio riservato agli ospiti della tribuna d’onore, maggiori modifiche coinvolgeranno la sala stampa, che dovrà poter ospitare 50 persone, così come la mixed zone, che avrà l’obbligo di essere di essere protetta e separata dal pubblico. Se per questi interventi la società nerazzurra può chiedere deroghe, saranno invece obbligatori spazi per la produzione audiovisiva, con uno studio televisivo che presenti una visuale sul campo, a cui si devono aggiungere due postazioni flash interview.
Nel caso in cui al termine della stagione il Pisa dovesse essere promosso in Serie A, il discorso sarebbe diverso, perchè interventi andrebbero apportati anche sulla struttura e i nerazzurri dovrebbero sì spostarsi in un altro impianto per disputare le gare casalinghe.