Ternana, l’ex bandiera Marinai: “Si paga l’inesperienza dei tanti giovani in campo, spero che le Fere si possano salvare”
Il pensiero di Romano Marinai sulla Ternana
Romano Marinai, storica bandiera del mondo Ternana e protagonista della scalata fino alla Serie A delle Fere di Viciani nella stagione 71-72. Per otto anni rossoverde, anche se pisano, Marinai è stato ospite di Ivano Mari a Ternana Time nel programma: Quelli di Notte Gol.
Ecco le parole di Marinai riportate da calciofere.it:
La Ternana ha giocato bene, è mancato soltanto il colpo del ko. Il Pisa ha vinto pur disputando una partita mediocre tanto è che i tifosi di casa prima del gol stavano fischiando la squadra, purtroppo c’è stato nel finale questo calcio d’angolo su cui c’è stata poca attenzione da parte della difesa. Il pareggio sarebbe andato stretto alla Ternana, figuriamoci una sconfitta. In generale gli ultimi minuti sono quelli più complicati dove le energie vengono meno e la palla “pesa” di più, la Ternana deve migliorare sotto questo aspetto per capitalizzare quanto di buono fatto nei primi 80’ di gara. Purtroppo qui paga forse l’inesperienza dei tanti giovani in campo. In cuore mio spero che la Ternana si riesca a salvare, la squadra è giovane e ha delle buone individualità purtroppo ha tanti alti e bassi, mi auguro che verso la fine del campionato la freschezza dei giovani possa venire fuori e mettere in difficoltà le avversarie sul piano del ritmo. Nel finale i punti pesano ancora di più anche perché ci saranno molti scontri diretti. Ovviamente io faccio il tifo per la salvezza, perchè il mio sangue è rossoverde, questo è il momento per i giocatori di dare tutto quello che hanno, anche di più se serve. La Ternana è un bene per la città di Terni e per i tifosi ternani, la gente si deve stringere attorno a questi ragazzi per dargli la giusta carica da qui a fine campionato, anche se le cose dovessero mettersi male. A Pisa c’erano 600 persone a seguire la squadra a dimostrazione che la città è con la squadra. Serve che i tifosi siano numerosi anche in casa, per spingere questi ragazzi verso questo obiettivo. Dunque andate a sostenere i ragazzi, agli allenamenti e alle partite“.