Cittadella, Gorini: “Il pari di Cosenza non ha risolto i nostri problemi. Col Modena gioca ancora Maniero”
Il Citta vuole dar seguito al pari di Cosenza che ha interrotto l'interminabile serie di KO
Edoardo Gorini, tecnico del Cittadella, ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Modena, in programma domani al “Tombolato” alle ore 16:15. Ecco quanto ripreso da TMW:
“Il pari di Cosenza è servito tanto, era quello di cui avevamo bisogno, alle volte è anche frustrante fare delle buone prestazioni e uscire senza niente in tasca: anche un solo punto era quello che serviva per ripartire. Ma non abbiamo risolto tutti i problemi, non possiamo stare sereni, abbiamo solo invertito un trend negativo: da qui dobbiamo ripartire per tornare a essere quelli di due mesi fa”.
“In una settimana non si può lavorare tanto, noi avevamo lavorato in quella precedente perché lo avevo nella testa, e lo allenavamo quando avevamo gli avversari schierati così. Mi ha soddisfatto molto il non aver preso gol, la capacità di essere squadra. C’è molto da lavorare, ma intanto abbiamo messo dentro qualcosa di nuovo, che era quello che volevo, i concetti nuovi aiutano ad alzare l’attenzione e fare cose diverse rispetto a prima. Sicuramente è una cosa che si può riproporre, non so se lo farò domani ma è un’alternativa in più”.
“Indipendentemente dal modulo è importante la mentalità, il non perdere i nostri principi. I punti ora pesano, muovere la classifica è importante, e anche il Modena sta vivendo una fase un po’ come la nostra: sicuramente in campo ci sarà meno spensieratezza. Loro sono una squadra molto fisica, in mezzo al campo hanno Gerli e Palumbo che fanno la differenza, troveremo davanti a noi una squadra solida”.
“Sono tutti a posto, a parte Pavan, Danzi, Saggionetto è rientrato durante questa settimana ma lo avremo dopo la sosta come Pavan, solo Danzi probabilmente avrà un recupero più lungo. Sanogo purtroppo ha avuto questo infortunio grave, dispiace perché è un ragazzo che era in crescendo, stava lavorando duramente e ha dato tanto dal suo arrivo: ma sono certo che recupererà bene, ci mette impegno perché vuole arrivare, e questo aiuta anche negli infortuni più gravi”.
“Darò nuovamente fiducia a Maniero, se lo merita, poi vedremo dopo la sosta cosa succederà. Ma non parliamo di dualismo tra i pali, ho parlato con Kastrati che ha capito le mie scelte, non lo vedevo molto sereno: lui è un ragazzo intelligente, e ha messo davanti a sé la squadra, che è quello che vorrei da tutti i giocatori, perché solo con questo atteggiamento i risultati arrivano”.