Lecco, Aglietti: “Risultato anche troppo pesante per quanto visto in campo. Errori? La testa non è libera”
Le parole di Aglietti post Ascoli-Lecco
Aglietti, tecnico del Lecco, ha commentato la sconfitta contro l’Ascoli che fa sprofondare ancora di più i manzoniani. Ecco le sue parole, riportate da leccochannelnews.it:
Mister, una gara non proprio brillante:
«Il risultato è anche troppo pesante per quello che si è visto in campo, fino al 70′ abbiamo tenuto il campo creando le nostre occasioni. La tripla parata di Viviano ha indirizzato la partita, ma dietro dobbiamo stare attenti perché ogni palla arrivata in difesa è stata un pericoli. La chiave della partita, però, è stata sul prendere subito l’1-1: con un rigore molto, molto dubbio la partita si è reindirizzata e noi abbiamo fatto molta fatica».
Continua il digiuno degli attaccanti:
«Inglese veniva da una stagione con pochissime partite, Novakovich ha tirato tantissimo la carretta durante l’anno ed è anche un po’ sfiduciato. Ho provato a dare vivacità con Buso, tutto sommato abbiamo fatto bene per 20-25 minuti, non sfruttando le nostre occasioni. Dopo il 3-1 era da gestire meglio il finale, che non è stato bellissimo».
Mister, soprattutto sul secondo rigore c’è un intervento che non ha senso d’esistere:
«Sono errori che fai fatica a commentare, fatti da giocatori esperti. In questo momento la testa non è libera e si fanno errori che non ci stanno. Dispiace, perchè le partite vengono decise da questi episodi ed è già successo: oltre alla poca tranquillità, c’è una situazione che non ci permettere di portare punti a casa. Anche oggi abbiamo approcciato bene, poi il rigore nasce da una palla alta e da una spiazzata».
Hai davanti due settimane pesanti:
«Dobbiamo anche dimostrarci professionali, seri e finire la stagione con orgoglio, dignità. Lo dobbiamo a noi stessi, alla società e anche ai tifosi: oggi c’erano quasi 200 ragazzi che si sono fatti la trasferta da Lecco a qua, questa cosa è encomiabile perché non so quante tifoserie avrebbero portato così tante persone in una situazione come la nostra. Anche per loro, anche per la gente dobbiamo onorare questa maglia, onorare questo campionato fino alla fine. È normale che dobbiamo cercare di iniziare a vincere una partita, ma se non limiamo determinate cose è difficile anche riuscirci per darci una speranza».
Hai parlato nello spogliatoio?
«Io dopo la partita non parlo quasi mai, a maggior ragione dopo una sconfitta del genere siamo affranti, c’è chiaramente delusione. Perdere così questa partita, per l’importanza che aveva, non ci piace ma è normale che dobbiamo guardare avanti con orgoglio e dignità, finendo il campionato nel migliore dei modi. C’è grande delusione, era inutile arrivare nello spogliatoio e dire cose che avrebbero dato altro peso ai ragazzi».