ESCLUSIVA PSB – Binda: “Il Bari rischia grosso. Lecco? Mercati con poca logica. Vanoli il migliore”
La nostra intervista a Nicola Binda
Nicola Binda, giornalista della Gazzetta dello Sport e tra i massimi esperti di Serie B e Serie C, è intervenuto ai nostri microfoni per fare il punto della situazione della cadetteria. Di seguito l’intervista completa.
La lotta per la Serie A è serrata: chi vedi favorita?
“Lo scontro diretto tra Venezia e Cremonese è un motivo che favorisce il Como. Penso che tutte abbiano le qualità per rendere la sfida equilibrata e combattuta fino alla fine. Pensavo che la Cremonese potesse essere un po’ favorita ma ogni tanto ha dei blackout che sorprendono. I grigiorossi dipendono molto dagli uomini di fantasia come Vazquez, Johnsen e Falletti che ogni tanto spengono la luce e senza di loro avere un’ottima difesa non basta. Vedo i grigiorossi un po’ dipendenti dall’umore di questi tre.
Il Venezia non è secondo per caso e deve difendere il posto anche nello scontro diretto in casa. Vanoli probabilmente è il migliore di quest’anno in Serie B sia perché è quasi una novità sia per i cambi di modulo, la motivazione che dà ai calciatori. Il Venezia è un pizzico davanti”.
Anche la lotta per non retrocedere è illeggibile: chi retrocederà?
“Difficile dirlo. D’Angelo merita fiducia allo Spezia ma i liguri fanno fatica soprattutto in casa, sembrano spenti e spesso Verde-dipendenti. Quelle al centro della classifica, non solo Cosenza e Bari ma anche Reggiana, Modena e Pisa devono stare attente. Chi è nella lotta per salvarsi dall’inizio sa benissimo a cosa va incontro ma chi invece si ritrova in una situazione così ed è impreparato rischia da un punto di vista psicologico. Se il Bari non si accorge velocemente della realtà in cui deve lottare rischia grosso. Tutte devono stare in guardia perché è un attimo trovarsi nelle sabbie mobili”.
Scadenze dei pagamenti del 16 marzo: qualcuna rischia?
“Le scadenze di marzo non incideranno su questa stagione: se qualcuno ha saltato la scadenza l’eventuale penalizzazione andrà all’anno prossimo. Ma soprattutto dovrà sistemarsi già a maggio per essere iscrivibile altrimenti non sarà possibile. Ora per fortuna la competizione è salva, i punti sono quelli e non avremo più le penalizzazioni sul filo di lana come quella alla Reggina”.
I playoff di Serie C coinvolgono tante squadre, lo scorso anno il Lecco è salito in Serie B ma in cadetteria ha floppato. Questi playoff sono una genialata o un bluff?
“È vero il Lecco ma il Palermo l’anno prima ha dimostrato il contrario. La formula esiste sin dall’inizio e dunque le squadre sanno dall’inizio. Quindi essere in forma solo ai playoff non è un reato ma anzi è un merito. Il Lecco durante l’anno era anche stato ai primi posti in Serie C e poi ha trovato un mese magico in cui era imbattibile. In Serie B sarebbe bastata un po’ più lungimiranza e saggezza e non fare mercati così impulsivi e poco logici.
Il salto di categoria è notevole: ad esempio la Feralpisalò ha avuto tanto tempo per programmare la Serie B ma nonostante questo, al netto di qualche buono acquisto, ha dimostrato che farà fatica a salvarsi secondo me.