Bari, l’ex Cavalli: “Complicato trovarsi là in fondo, è il momento di ragionare da provinciale e fare punti”
L'ex Bari Cavalli fa il punto in casa biancorossa
Per comprendere la situazione che c’è intorno al Bari, basta chiedere a Simone Cavalli. Ex calciatore biancorosso, Cavalli nel suo periodo in Puglia ha vissuto entrambe le facce della piazza biancorossa, giocando sia in un momento di contestazione che in un momento in cui il tifo trascinava la squadra. Intervistato da TuttoBari.com, ha detto la sua, sul momento e sulla piazza.
Ecco le parole di Cavalli:
“Io a Bari sono arrivato con Materazzi, c’erano pochissimi paganti e una contestazione aperta verso la dirigenza. Se le cose vanno bene e c’è entusiasmo la piazza ha pochi eguali in Italia, quando si mettono male è normale che emergano le critiche, perché il passato pesa. Si tratta di una squadra che ha disputato tanti anni in Serie A, ed è fattuale che ci siano maggiori pressioni. Un calciatore, però, preferisce quasi sempre Bari rispetto ad altre piazze, ti dà pressioni ma una voglia di giocare che si trova poche volte. Scendere in campo davanti a venti o trentamila spettatori in B non è cosa che capita a tutti. Certo, quando si arriva ad un momento in cui la gente pretende risultati serve la personalità per venirne fuori. Può capitare di entrare in un vortice negativo, ma questo non deve accadere, serve viverla in maniera serena. Per lottare nelle posizioni basse della classifica bisogna essere abituati a farlo. Per le realtà importanti come Bari diventa complicato trovarsi là in fondo, bisogna cambiare un po’ la mentalità, capire che un campionato diverso non si può più fare. Ora le partite sono sempre meno e i punti iniziano a pesare, è il momento di ragionare da provinciale e fare punti”.