Gabrielloni e Da Cunha rimontano Vandeputte: il Como sbanca Catanzaro e si riprende il secondo posto
Il racconto dal "Ceravolo"
Catanzaro e Como si affrontano al “Ceravolo” nel big match della trentaduesima giornata del campionato di Serie B 2023-2024.
I giallorossi, reduci dal pesantissimo successo del “Tardini” contro la capolista Parma, ambiscono a consolidare il quinto posto in classifica in ottica playoff e, contestualmente, a provare ad alimentare i sogni di promozione diretta: tre punti, infatti, consentirebbero ai calabresi di riavvicinarsi alla Cremonese (vincente ieri a Bari, ndr) e accorciare proprio sui lariani.
Questi ultimi, però, non hanno alcuna intenzione di lasciarsi sfuggire il secondo posto acquisito nell’ultimo turno di campionato: gli uomini di Osian Roberts, pertanto, si presentano all’importantissimo appuntamento nel capoluogo con l’obiettivo di riscavalcare i grigiorossi.
Catanzaro-Como: la cronaca
Primo tempo
Pronti via e subito brivido per i circa 12.000 del Ceravolo: Fulignati va al rinvio ma sbatte addosso a Cutrone, per fortuna dell’estremo giallorosso però la propria difesa riesce in qualche modo a scampare il pericolo. Lariani che pressano subito molto forte sulla prima costruzione avversaria, impendendo alla squadra di Vivarini di ragionare e ad accelerare la giocata. Al 10′ vantaggio giallorosso dopo una bellissima azione in verticale: tiro dal limite di Petriccione dopo una respinta di Goldaniga, serie di batti e ribatti in area che porta poi Iemmello a piazzarla sul primo palo. Tutto fermo, però, per offside, confermato anche dal check del VAR. Spinge fortissimo ora il Catanzaro: calcio d’angolo di Vandeputte per Scognamillo che tira trovando la respinta di Semper, poi Veroli da due passi non riesce clamorosamente a trovare la rete a causa della provvidenziale deviazione sulla linea da parte di Abildgaard. Al 15′ ci prova Strefezza dal limite: tentativo però masticato che termina di diversi metri alla destra della porta di Fulignati. Dopo un avvio a tinte prevalentemente biancoblù, i calabresi sfruttano il momento ora a essi maggiormente favorevole, trovando la rete del vantaggio al 20′: Vandeputte “bullizza” Iovine sulla sinistra con un tunnel clamoroso, poi va al tiro e, complice una beffarda deviazione di Goldaniga, batte sul primo palo Semper. Al 21′ Como subito a un passo dal pareggio: Strefezza illumina sulla destra per Iovine, il quale mette in mezzo un gran cross al volo per Cutrone che, di testa in tuffo, scheggia la parte esterna del palo a Fulignati battuto. Al 26′ primo giallo della partita: lo rimedia Odenthal per un fallo a metà campo ai danni di Biasci. Al 37′ altro tentativo di Strefezza, certamente il più pimpante nel poco brillante attacco ospite: l’ex Lecce si accentra e ci prova con il piede debole, il mancino, vedendo la propria conclusione parata centralmente da Fulignati. Due minuti dopo Gabrielloni imbuca per Cutrone che trova la rete del pari: nettissima, però, la posizione di fuorigioco del centravanti scuola Milan. Termina così una bellissima prima frazione.
Secondo tempo
Al via la ripresa con due cambi tra le file comasche: fuori Odenthal e Abildgaard, dentro Barba e Baselli. Al 48′ Da Cunha imbuca per Gabrielloni: gran controllo del capitano odierno degli ospiti, il quale sbatte però addosso alla figura di Veroli. Poco dopo è Strefezza a provarci, sempre dal limite: il sinistro dell’italo-brasiliano non non partirebbe neppure male, ma non prende neppure il giro giusto terminando alto. Al 56′ grandissima occasione per il raddoppio in casa giallorossa: angolo di Vandeputte, Iemmello rimette al volo di prima trovando Veroli che, a pochi metri da Semper, non riesce clamorosamente a centrale la porta. Al 61′ pareggio del Como: Situm concede il cross con il piede debole a Sala, il traversone del laterale mancino viene deviato da Sounas e poi insaccato in rete di testa da Gabrielloni, bravissimo ad anticipare nell’area piccola Veroli. Il Como prova ad approfittare del proprio momento positivo e al 64′ va subito a un soffio dal pari: bolide mancino di Da Cunha che si stampa sul palo. Vivarini vede i suoi in difficoltà e, subito dopo, effettua un doppio cambio: fuori Biasci e Petriccione, dentro Ambrosino e Pompetti. Al 66′ la squadra di Roberts capitalizza il proprio forcing, trovando il vantaggio: azione elaborata che vede Iovine pescare sul secondo palo Cutrone, il quale mette a sua volta in mezzo per Gabrielloni che non riesce a ribadire in porta da due passi, consentendo però a Da Cunha di battere Fulignati con il mancino. Al 73′ cross al veleno di Sounas dalla destra che, complice il sole, rischia di beffare clamorosamente Semper. All’84’ Strefezza continua la sua ricerca del goal: il destro del 21 ospite non prende però il giro giusto e viene facilmente bloccato da Fulignati. Al 91’Braunoder tenta il goal dell’anno con un tiro da centrocampo che per poco non beffa lo stesso estremo difensore giallorosso. Risponde poi D’Andrea con il suo classico slalom speciale partendo dalla destra per poi calciare con il sinistro: tiro di poco alto. Clamoroso su uno degli ultimissimi palloni del match: Fulignati, rimasto in proiezione offensiva dopo un corner, trova il clamoroso assist per Antonini che di testa batte Semper. Di Bello segnala però fuorigioco, vanificando la rete del pari giallorosso. Questa l’ultima, incredibile emozione del match che vede gli animi comprensibilmente accendersi dopo il triplice fischio.