10 Aprile 2024

Il pensiero del Direttore – Bari e Cosenza: comunque andrà, sarà un… fallimento

L'editoriale

SSC Bari

“Comunque andrà sarà un successo”, scrive e canta Tommaso Paradiso in “Ricordami“. Bene, non è questo il caso. Perché per Bari e Cosenza comunque andrà sarà un fallimento, sportivo s’intende.

Capitolo Bari: i biancorossi sono passati dall’essere a pochi istanti dalla Serie A (meritata) ad un passo dalla Serie C in un campionato in cui errori su errori di gestione si sono susseguiti e si stanno susseguendo. Luigi De Laurentiis e Ciro Polito hanno posto gran parte delle basi di un delitto perfetto e dopo l’esonero di Mignani (fatale) e di Marino, il “salvatore della Patria” Iachini, voluto a furor di popolo, sta facendo peggio dei predecessori.

Il Bari è una squadra a tratti svuotata, con un calendario molto difficile e ad un millimetro dalla zona playout e a qualche centimetro dalla retrocessione diretta. Il campo dirà se sarà salvezza o meno ma, anche in caso di permanenza in Serie B, il “fallimento” di Polito e LDL sarà comunque sotto gli occhi di tutti ed i biancorossi saranno chiamati alla ricostruzione.

Cosenza, è sempre la stessa storia

Restando sempre in tema musicale i The Kolors a Sanremo hanno cantato “È sempre la stessa storia” nella loro “Un ragazzo una ragazza”. A Cosenza, ormai da anni, la storia si ripete: sofferenza, reazione, affondamento e risalita miracolosa con la salvezza. Le squadre allestite, bene o male, facevano il campionato per cui erano state attrezzate. A questo giro, però, la storia è la stessa ma non lo era ad inizio anno. Il Direttore Gemmi, supportato da Guarascio, ha messo su una squadra di tutto rispetto. Ha strappato Tutino a tutta la Serie B ed a gennaio ha fatto lo stesso con Antonucci. La rosa del Cosenza è competitiva, a tratti sembrava da playoff, la realtà è che i Lupi dovranno lottare, come al solito, fino all’ultimo istante. Ed anche qui, comunque andrà, sarà un fallimento. Certo, con la salvezza si ricostruirà da basi migliori rispetto al Bari ma il Cosenza 2023-2024 rischia di passare alla storia come il più grande “Vorrei man on posso” degli ultimi anni cadetti.