Como, Fumagalli: “Qui sono entrato in uno spogliatoio di grandi giocatori”
Le parole dell'attaccante del Como.
In un’intervista pubblicata sui canali ufficiali del club, Tommaso Fumagalli, attaccante del Como arrivato durante il mercato di gennaio, ha parlato della sua esperienza con la maglia lariana. Di seguito le sue parole: “Fino ai 18 anni ho giocato nel mio paese, in terza categoria. Il calcio, all’inizio, era solo un divertimento. Andavo a lavorare di mattina, al pomeriggio mi allenavo. Poi le cose hanno cominciato a cambiare. La chiamata della Giana, la Serie C. Ho capito che il calcio poteva essere il mio lavoro. E ora il Como, la Serie B, una categoria nuova per me. Uno dei cambiamenti maggiori è stato quello di andare a vivere da solo e quindi dovermi occupare di tutto quello che gira intorno alla gestione di una casa. In cucina, soprattutto, a volte mi sento un po’ spaesato, e allora chiamo mia mamma per qualche consiglio. Ma quando sono arrivato, l’accoglienza è stata molto positiva, da parte di tutti. Ho ritrovato Iovine, sono stato accolto molto bene da Bellemo, da Baselli. Con Gabrielloni sono andato subito d’accordo. Abbiamo stretto un bel rapporto, abitiamo a cento metri di distanza, ci vediamo a cena. Passiamo del tempo insieme, anche con Cutrone. Qui sono entrato in uno spogliatoio di grandi giocatori. Nonostante io arrivi da categorie inferiori, i compagni non mi hanno mai fatto pesare questa differenza. Non posso che ringraziarli, anche per i consigli che mi danno in allenamento. Sono sempre stato uno che in campo, quando sbagliava, se la prendeva un po’ troppo. Il mister, Andrea Chiappella, mi ha fatto capire che questa era una cosa da migliorare. Grazie a lui sono riuscito a essere più calmo in partita. Lo ringrazio per avermi aiutato a fare questo passo in più”